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36 Mixer / NOVEMBRE 2018 DOSSIER Bollicine L o scorso anno tracciavamo un bilancio non particolarmente positivo per le bollicine, pe- nalizzatedalla contrazionedei consumi indot- ta dalla crisi. Gettando lo sguardo avanti, le previsioni di NpdGroup avevano però ipotizzato una chiusura d’anno in ripresa. E così è stato. Buttati alle spalle i momenti più critici, spumanti e champagne hanno ripreso a crescere, rafforzando nei primi 6 mesi del 2018 quei primi timidi segnali di recupero registrati alla fine del 2017. I MOTIVI DELLA CRESCITA Alla base di questa ritrovata effervescenza vi sono principalmente due fattori. «Il primo – spiega Mat- teo Figura, responsabile Foodservice NPD in Italia – corrisponde al traino assicurato dal complessivo risveglio dell’intero comparto del fuori casa, che nel secondo trimestre del 2018 ha allungato il passo, mettendo a segno un incremento del 2% in termini di visite e del 2,6% sul fronte della spesa». Un contesto positivo, quindi, in cui va inserito il buon risultato ottenuto dagli alcolici, che tra luglio 2017 e giugno 2018 sono tornati in territorio positivo, macinando una progressione a doppia cifra, di cui hanno be- neficiato in particolare proprio le bollicine. I numeri parlano chiaro: «In soli 12 mesi – continua Figura – spumanti e champagne hanno guadagnato un punto percentuale sul totale delle consumazioni di alcolici, passando da un’incidenza del 3% all’attuale 4%». GETTATE ALLE SPALLE LE RINUNCE IMPOSTE DALLA CRISI, AUMENTANO LE OCCASIONI DI CONSUMO LEGATE A SOCIALIZZAZIONE ED EDONISMO. E CON ESSE ANCHE LE CONSUMAZIONI DI SPUMANTI E CHAMPAGNE di Chiara Bandini Si torna a festeggiare

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