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NOVEMBRE 2018 / Mixer 65 UP: AMARI E LIQUORI La tradizione italiana piace e con le giuste collaborazioni potrebbe esserel’occasioneperconquistare la scena internazionale. STABILE: WHISKY Intramontabile, ma la sua com- plessità lo rende ostico ai neofiti DOWN: LONG DRINK In generale, che vengono consu- mati maggiormente in contesti diversi rispetto al nostro. UP & DOWN CLASSIFICA SPIRITS DI CRISTIAN SILENZI C ristian Silenzi e Luca Cicalese, dopo tanta formazione e diverse esperienze in Italia, so- no partiti alla volta della City, considerata la Mecca dei bartender, capitale d’avanguar- dia per le tendenze in fatto di miscelazione e capace di soddisfare un pubblico internazionale sempre più esigente e preparato. Trent’anni Cristian, ventiquat- tro Luca, due giovani che nel loro bagaglio fatto di competenza, esperienzaeambizione, hannoaggiunto anche umiltà e tutta la caparbietà per poter emergere in quel percorso che oggi li vede bartender in uno dei locali più iconici di tutta Europa: il Savoy di Londra . Sì, proprio così, parliamo del World’s 50 Best Bars nel 2017 e World’s Best Bar at Tales of the Cocktail Spirited Awards nel 2018, una storia fatta di successi e di personaggi celebri del bartending internazionale comeHerryCraddockeAdaColeman, per citarnesolo alcuni. Ma come si arriva a far parte di una delle crew più ammirate al mondo? Ce lo raccontano Cristian e Luca alternandosi tra questo e il prossimo numero di Mixer. Partiamo con Cristian Silenzi . Come hai iniziato e cosa ti ha spinto ad andare Londra? Ho iniziato a lavorare a 23 anni ma ero già consape- vole che per diventare competente la formazione è essenziale. Così, ho cercato di arricchire il mio sapere sul bartending girando l’Italia: Planet One a Milano prima e poi, ampliando le mie vedute oltre l’arte della miscelazione, diventando sommelier AIS nel 2017. Gli anni che hanno preceduto la mia partenza per Londra sonostati intensi, hocercatodi apprenderequantopiù

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