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Rebelot Navigli di Milano e vincitore dell’ultima edi- zione italiana de L’Atelier Merlet, kermesse ideata dall’omonima distilleria francese per promuovere la cultura della pregiata acquavite tra incontri, gare e guest bartending. “La cosa migliore è organizza- re degli educational sul luogo, alla scoperta delle distillerie e del territorio”, aggiunge. IL FUTURO Brandy e cognac torneranno a essere un ingrediente diffuso nel bere miscelato? Presto per dirlo. “Il mondo della miscelazione per certi versi è paragonabile a quello della moda: tutto è passeggero, ma tutto ritorna. Se il brandy avesse una colonna portante come il Gin Tonic lo è per il gin, probabilmente questo distillato non vedrebbe più tramonti”, osserva la De Santis. “Dipenderà in- nanzitutto dalle aziende. Non basta che facciano pubblicità per avvi- cinare il grande pub- blico. È indispensa- bile che diffondano la conoscenza di co- gnac e brandy anche tra gli operatori del settore, investendo nella formazione dei bartender e dei venditori. Perché, diciamolo, solo in pochi in Italia sono davvero competenti su que- sti prodotti”, osserva Luca Vezzali , barmanager del LUNE DE ROME, COCKTAIL DI ALBERTO DI FRANCO, IN GARA AD ATELIER MERLET ITALIA LUC MERLET 108 Mixer / DICEMBRE/GENNAIO 2019 MIXABILITY Inchiesta La ricetta di Marco Fabbiano SCRIGNO BOTANICO Tecnica: Throwing (per aprire gli aromi e stemperare il tasso alcolico del distillato 45 ml Brandy Lustau Ingredienti: 10 ml succo di Cedro fresco 7,5 ml Cordiale al Baobab e Vaniglia 5 ml Liquore al Roobos Bourbon the 1 dash Bitter alla Prugna Guarnizione: foglia laccata, cubo di ghiaccio, petali di fiori eduli La ricetta di Mario Farulla NOBLESSE OBLIGE Tecnica: Shake and Strain Ingredienti: 50 ml Cognac Godet 10 ml Liquore alla cannella 1 gr acido di mela 5 ml sciroppo d’agave 60 ml Green Tea Kombucha (come top)

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