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BUONE NOTIZIE PER I BAR I riflessi piùconsistenti di questadinamicità si indirizza- no verso il quick service, ovvero il segmento composto da caffetterie, fast food, locali take away, che attrae quasi il 65% delle visite legate al pranzo. E al suo in- terno, a spiccare sono soprattutto i bar tradizionali, che pesano per il 19% sulle consumazioni della pausa di metà giornata. «Il generale e diffuso processo di rinnovamento dei locali di questo canale – nota Mo- reschi – ha consentito di ampliare l’offerta, permet- tendo di andare oltre la colazione e di costruire una proposta valida ed attraente anche per altri momenti della giorno». LE LEVE SU CUI PUNTARE Quelle gettate negli ultimi mesi sono insomma buo- ne fondamenta su cui poter costruire un ulteriore svi- luppo nel prossimo futuro. A patto però di seguire qualche utile linea guida. «Per sfruttare appieno le potenzialità assicurate da questo scenario – suggeri- sce Moreschi –, occorre strutturare un’offerta ade- guata al cambiamento in atto nelle occasioni di consumo.Uncambiamentocheallontanadalla centralità dell’aspetto esperienziale e pone invece l’accento sull’ambito funzionale. E questo significa puntare, per esem- pio, sull’offerta di servizi aggiuntivi: si pensi al delivery o al take away, che possono rivelarsi un’efficace arma per potenziare il traffico». E quindi il business. XVI Mixer / SPECIALE MOMENTI DI CONSUMO PRANZO Bevande fredde 73,3% Primi 27,8% Carne e Pesce 23,2% Prodotto da forno salati 19,6% Contorni 16,8% Alcol Drinks 16,6% Rosticceria 11,7% Pizza 10,2% Bevande calde 8,5% Insalate 7,7% Hamburger 7,6% Dessert 6,3% Prodotti da forno dolci 5,5% Cibo etnico 4,8% Formaggi 3,6% Frutta 3,6% Apetizer 2,9% Gelato 2,8% Snack dolci 1,9% Snack salati 1,0% Uova 1,0% Yogurt 0,3% Fonte: Npd Group +1,7% 29,2% 28,9% 15.674,1 15.938,0 L'andamento della spesa legata al pranzo (dati in milioni) L'incidenza del pranzo sul totale della spesa nella ristorazione commerciale Luglio 2016 - Giugno 2017 Luglio 2017 - Giugno 2018 0 4.000 8.000 12.000 16.000