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10 Mixer / FEBBRAIO 2019 PUBBLICO ESERCIZIO Normative Addio alla plastica monouso L’ Europa ha deciso: entro il 2021 la plastica “usa e getta” sarà bandita dai Paesi aderenti. Il girodi vite, recentementeapprovatodall’auladi Strasburgocon numeri schiaccianti (571voti favorevoli, 53contrari e 34 astensioni), metterà di fatto fuori legge molti prodotti in plastica considerati inquinanti. E imporrà così una revisione nella scelta delle attrezzature utilizzate in molti locali della ristorazione. LE IMPLICAZIONI PER I GESTORI… La normativa prescrive infatti che prodotti monouso come bicchieri, posate, piatti, cannucce e contenitori per alimenti siano fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili. Ma non solo. Il testo prevede anche che entro il 2025 sia ridotto del 25% il consumo dei prodotti in plastica per i quali non esistono alternative. E tra questi, figurano, per esempio, le scatole monouso per hamburger e panini, e i contenitori alimentari per frutta e verdura, dessert o gelati. Per gli operatori della ristorazione si delinea insomma un piccola rivoluzione. Che, poi, tanto piccola probabilmente non sarà, se è vero che alcune importanti insegne hanno già iniziato a muovere i primi, concreti passi nella direzione dell’adeguamento alle nuove norme, in linea peraltro con una prospettiva globale che spesso travalica i confini del Vecchio Continente. Qualche esempio? Starbucks ha annunciato l’eliminazione delle cannucce in plastica da tutti i suoi locali nel mondo entro il 2020. Il che, tradotto in numeri, significa modificare la fornitura di oltre 1 miliardo di pezzi all’anno. McDonald’shaanticipato lastessadecisionegiàapartiredallo L’EUROPA METTE AL BANDO BICCHIERI, POSATE, PIATTI, CANNUCCE E CONTENITORI PER ALIMENTI. E IMPONE COSÌ UN RIPENSAMENTO DELLE MATERIE PRIME CON CUI SONO REALIZZATI I PRODOTTI UTILIZZATI NEI RISTORANTI E NEI BAR di Chiara Bandini scorso settembre, ma solo in alcuni mercati. “Si tratta di un progetto pilota – informa l’azienda –. Se avrà esito positivo, potrà essere sicuramente esteso ad altri Paesi”. Inautunno, lestesseduecompagnie, strette inun’inaspettata alleanza, hanno lanciato il concorso NextGen Cup Challen- ge dedicato alla creazione di un bicchiere, comprensivo di cannuccia e coperchio, completamente riciclabile. I vincitori potranno entrare in un programma di accelerazione di sei mesi ricevendo finanziamenti fino a un milione di dollari. Una cifra che la dice lunga circa l’importanza dell’iniziativa. E va detto che questa rappresenta solo la punta dell’ice- berg dell’attività promossa dalle due multinazionali in tema di abolizione della plastica nel packaging. STARBUCKS: ANCHE A MILANO IL CAFFÈ È GREEN L’impegno di Starbucks a favore della sostenibilità riguarda anche il mercato italiano: la Reserve Roastery di Milano è in grado di riciclare tutte le tazze di caffè raccolte nel negozio. Inoltre, offre uno sconto di 30 centesimi ai clienti che portano con sé la propria tazza o bicchiere in negozio per la consumazione.
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