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28 Mixer / FEBBRAIO 2019 PUBBLICO ESERCIZIO Trend dall’acquisizionedellastoricapesche- ria Pedol da parte di Ugo Cosentino. Un localeglamour, soprattuttoinfatto di idee e concetti, non il tradizionale ristorantemaunformatingradodidarecontemporane- amente sia il piacere di mangiare del buon pesce, sia la possibilità di assistere alla preparazione di ogni piatto. Anche in fattodi aperitivoal Fishionnonsi scherza, visto che le tendenze si dipanano in tre possibilità di scelta: pasticceria di mare, ossia proposte che nell’aspetto richiamano in tutto e per tutto la francese pasticceria mignonma che, in realtà, sonodifferenti espressioni di utilizzo del pesce; un’altra idea è l’Oyster World Tour, ungirodelmondo immaginariopossibilegrazieadelle spume che profumano di cocktail e vanno a guarnire ostriche pregiate; infine i mangiabevi di pesce, una specie di polpettine di mare abbinate a degustazioni di cocktail in modo tale che prima si mangi e poi ci sia l’accompagnamento del drink, in una vera e propria esperienza di food pairing. Una bella tendenza in fatto di esperienza sensoriale, volta a giocare su proposte alternative per proporre il pesce in una maniera tutta nuova. Per continuare sulla scia delle scoperte, le degustazioni si concentrano in altre tre “forme di alimento”: essenziali, affumicati e marinati, tecniche che vengono eseguite al momento oltre alla possibilità di cuocere il crudo scelto sulla piastra di Sale Rosa dell’Himalaya. Qui si gode e si vive l’idea di una proposta gastronomica creativa e internazionale, una sorta di viaggio attraverso sapori e forme eclettiche, merito anche dell’estro dello chef del Fishion, Alfonso Montefusco, cittadino delle “cu- cine del mondo”. FARE IL VINO A MILANO Pensandoaunacantina, inevitabilmente, vieneallame- moria l’immagine di una bella campagna ricamata da lunghi filari e abbondanti di grappoli maturi, destinati alla vinificazione. Riflettendo su tutto ciò, parrebbe CANTINA URBANA, ZONA NAVIGLI quasi un paradosso parlare di Cantina Urbana, una cantina a tutti gli effetti, con trasporto delle uve e macchinari per la lavorazione e imbot- tigliamento. Il mondo rurale nel pieno della città di Milano, in zona Navigli, in via Ascanio Sforza 87, un progetto realizzatodaMicheleRimpici, esperto del settore enologico e della ristora- zione. Il piacere di uscire di casa, fare pochi passi ed entrare in una cantina, per visitarla e degustare i prodotti di nicchia messi a disposizione. Una re- altà unica in Italia, destinata a diventare una meta per molti wine lovers e non solo. Una bella selezione di uve pronte ad arrivare nella Cantina subito dopo la vendemmia per iniziare il processo di vinificazione e la messa in bottiglia di vini di alto livello, piccole quantità–circa1.000bottiglieper allavolta–prodotte senza l’aggiunta di solfiti. La tendenza per il futuro, oltre a sentire profumo di mosto nella metropoli me- neghina, è anche la possibilità di scegliere il proprio blend con il supporto dell’enologo e realizzare una bottiglia personalizzata. Ovviamente, alla Cantina Urbana, c’è spazio per le degustazioni e per gli aperitivi, tutti accompagnati da salumi e formaggi che ben rappresentano l’agricol- tura e la produzione sostenibile, così da permettere agli ospiti di fare un vero e proprio viaggio attraverso la riscoperta di sapori, aromi e profumi d’altri tempi. Foto: Mourad Balti MANGIABEVI DI PESCE AL FISHION, ZONA CORSO COMO

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