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2 Mixer / FEBBRAIO 2019 IL PUNTO del presidente FIPE Lino Enrico Stoppani È ripartitounnuovoanno, contantesperanzeed altrettantepreoccupazioni , leprimeda trasfor- mare inpositività, ancheper limitare le seconde. L’augurio per il futuro che ci possiamo fare è lo stessodi TommasoMoro (1478-1535), umanista, scrittore e politico inglese, venerato come Santo dalla Chiesa cattolica, che sperava: “…di avere la forzadi cambiare le cosechepossocambiare,diavere lapazienzadiaccettare le cose che non posso cambiare e di avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere”. È sicuramente un concetto generale di vita , applica- bile, però, anche alle attività economiche, dove la for- za di cambiare è elemento essenziale per dare nuovo vigore e innovative migliorie alle imprese, la pazienza di accettare quello che non si può cambiare è spesso necessità di fronte alla complessità di fenomeni esterni che condizionano il nostro fare, di fronte ai quali siamo a volte impotenti, mentre, infine, l’ intelligenza a saper distinguere le realtà è sempre l’elemento premiante, che fa la differenza e che spiega le storie di successo di bravi imprenditori. Certamente tutti i tre i valori – forza, pazienza e intel- ligenza – costituiscono virtù capitali di una persona e, ovviamente, anche di ogni imprenditore, pilastri sui quali costruiree consolidareprogetti di vita ed’impresa, utili soprattutto nelle difficoltà, che in questo periodo, purtroppo, non mancano. Forse ci sarebbeda aggiungere la speranza , che le tiene accese tutte e tre, che sprona ad avere fiducia, ottimi- smo e determinazione per continuare a progettare e fare, quando sarebbe più comodo e facile rinunciare o accontentarsi. È la condanna dell’imprenditore, obbligato a vedere sempre una luce anche nel buio , che stimola innova- zione, giustifica investimenti e sacrifici, trasferisce buoni esempi ai collaboratori, offre sicurezza alle famiglie, ali- menta garanzie per i creditori; in altri termini, fornisce benzina al progressodelmondo, che sembra, però, ogni giorno inventare nuovi ostacoli e nuove difficoltà da superare. È forse una visione eccessivamente pessimistica, ma il contesto non suscita grande entusiasmo e l’oroscopo 2019delle impresenongodedi un’astrologiaeconomica favorevole. Viviamo un’epoca di grandi cambiamenti, che rende difficile non solo il presente, ma anche la lettura del futuro ,conilcombinatodispostotravelocitàecomplessi- tàcheci trascinanel paradossodi esserepotenzialmente informatissimi, ma realmente meno intelligenti. Le colpe non sono solo della Politica (di cui Tommaso Moro è, peraltro, illuminato patrono), ma dalle epocali trasformazioni sociali, che mettono in discussione o in crisi, consolidati modelli di business, modi di consumo, tempi della vita, priorità da privilegiare. Eccoallora l’importanzadella forza, utileperaccettare i mutamenti e favorire una cultura al cambiamento , capace di interpretare i momenti, intercettare i nuo- vi bisogni, delineare le prospettive, adattare l’offerta, investire sulle nuove tendenze, con una propensione a rinnovare che comporta impegno, sacrificio e giusta pazienza ad accettare le novità, che non significa subirle passivamente, ma considerarle inevitabili in un mondo checambiacontinuamente, comecambia il nostrocorpo e il nostro modo di pensare, ragionare e decidere. L’intelligenza, poi, ci aiuta a dare la giusta importanza alle cose , sapendo distinguere dove servono forza e coraggio e dove, invece, serve la pazienza ed è la luce di quella speranzaoperosa fattadi scelte, gesti eattitudini, che sono le virtù della fatica quotidiana e il segreto di ogni imprenditore. Forza, pazienza e intelligenza: le tre virtù capitali dell’imprenditore