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PIATTI A BASE DI PASTA Piatti unici in ciotole che si trovano anche a base di pasta, con Ramen, Udon o Soba . I primi sono spaghetti di grano e uova serviti solitamente con un brodo di carne e alghe, consumati anche asciutti con diversi condimenti. Così come i Soba , spaghettini di grano saraceno, serviti solitamente in contenitori quadrati, spesso consumati asciutti e realizzati con diversi sapori, tra cui segnaliamo quelli verdi al the ( Cha soba ), che si potrebbero facilmente confondere con degli spaghetti al pesto. Infine gli Udon , spaghettoni piuttosto spessi, di grano saraceno, anch’essi serviti in mille varianti sia in brodo che asciutti. Piatti tutti questi che spesso vengono ordinati con del- le macchinette automatiche, simili a quelle per compra- re le sigarette da noi per intenderci, portati poi al ta- volo però, e meno male, da camerieri in carne e ossa. Per sottolineare le tante contaminazioni con la cucina cinese, ecco i ravioli da cuocere sulla griglia o al vapore, i Gyoza , o i Nikuman , i panini al vapore stile Baozi che noi abbiamo provato in una delle isole turistico-gastronomiche, con una forte impronta religiosa, del paese, Miyajima , dovemangiare anche spettacolari piatti di pesce emolluschi, tra cui ostriche giganti alla piastra. Utilizzate per riempire i Nikuman stessi. Piatti veloci a base di pesce come anche i Takoyaki , le pol- pettine di polipo (da t ako ) tipiche di Osak a, mentre se si vuole della carne ecco gli Yakitori , spiedini di ogni parte di pollo, o, per i vegetariani, i Tamagoyaki , Frittatine di uova (tamago appunto ) arrotolate, a forma di pa- rallelepipedo, cotte in padella. Infine, tra lo street food più in voga, ecco i Dango , sorta di gnocco giapponese ricavato da farina di riso e da quella di riso glutinoso, spesso servito con tè verde o il pollo fritto Karaage . Tantipiattiquellidescritti sopracheparecchi risto- ranti locali compongono anche inmenù a prezzo fisso chiamati Lanchi setto , dall’inglese lunch set. IL PRANZO VELOCE Il pranzo per i giapponesi è solitamente qualcosa di veloce quando si è in giro o al lavoro; da consumarsi con una Bento , “scatola” divisa in scomparti riempiti da piccole porzioni, che vanno dal riso bianco al pesce, dalla carne alle verdure in salamoia o cotte che, se viene acquistato nelle stazioni ferroviarie, prende il nome di Ekiben. Oppure si va in piccoli ristoranti di quartiere o catene di fast food, sia all’americana, su cui non ci soffermiamo, anche se ci sono le corrispettive versioni giapponesi, come le ham- burgherie MOS Burger o Freshness Burger, sia alla giappo- nese, come ad esempio il brand Yoshinoya , un fast food ma che serve pietanze tradizionali giapponesi espresse, tra cui certamente le ciotole di Donburi , riso al vapore con sopra carni o pesci, che diventa Cirashi se si utilizza il riso fatto per il Sushi , realizzato in moltissime versioni. Tra cui segnaliamo, il Gyudon , con manzo e cipolle cotti in salsa Dashi , soia e Mirin , un liquore a base di riso, completato con uovo sodo o sbattuto e, appunto, riso caldo. Piatto a base di riso come il Katsudon , che ormai si trova anche da noi, con aggiunta di uovo, immancabile!, e pezzi di Tonkatsu …, che non è altro che la cotoletta di maiale, consu- mata anche con cavolo cappuccio tritato e zuppa di miso, e una apposita salsa Otafuku o equivalente (tipo Worcester). Riso che è anche la base di altri due piatti veloci della cucina giapponese, ovvero il Curry rice , sì giapponese non indiano, e gli Onigiri , triangolini di riso chiusi con un’alga e ripieni a piacere; dall’ Ebi o Tsuna mayo , ovvero con gamberi o tonno e maionese, all’ Ume , con la prugna, al Gomoku , dal sapore agrodolce con pezzetti di pollo e alcune verdure, o Sake (non saké…), con ripieno di salmone. FEBBRAIO 2019 / Mixer 43 I piatti a base di pasta sono spesso ordinabili presso i distributori automatici BENTO
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