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MIXABILITY History Cocktail 56 Mixer / FEBBRAIO 2019 Il Mojito come lo co- nosciamo noi oggi risa- lirebbe invece alla seconda metà dell’Ottocento. La sua nascita è legata alla storia di Facundo Bacardi Massò che, con l’aiuto del franco-cubano José Leòn Boutellier, nel 1855 introdusse un nuovo sistema per produrre rum dal succo di canna da zucchero. Molto più raffinato, morbido e aromatico dell’aguardiente, questo primo rumbianco venne chiamato Bacardi in omaggio al suo inventore. Quando iniziò a essere usato per preparare El Draque, il drink prese il nome di Mojito. È diventato famoso nel secolo scorso per merito di Ernest Hemingway, che lo ordinava spesso a La Bodeguita del Medio, locale aperto nel 1942daAngelMartìneznel cuoredell’Avanavecchia. Ignorato negli anni Sessanta, il Mojito è tornato di moda negli anni Ottanta e da allora è sempre stato in auge. LE VARIANTI Hemingway : conun topdi champagneal posto della soda CosmoMojito :con il succodi cranberryal posto della soda Mexican Mojito : con tequila invece del rum Dirty Mojito : si usano rum scuro e zucchero di canna non raffinato, che conferiscono al drink un aspetto più grezzo VirginMojitooNojito :Mojitoanalcolicocostrui- tosenza il rumeconunamaggiorpartedi soda EnglishMojito: conginal postodel rumeSprite al posto della soda Mojito Fidel : la birra chiara sostituisce la soda CURIOSITÀ Il Mojito apparve per la prima volta nel ro- manzo El colera en la Habana del 1833 con il nome di Draquecito. Al cinema lo abbiamo visto in Agente007–Lamortepuòattendere del 2002doveBond, aCuba, ordinaun Mojito al posto del suo solito Martini. di Nicole Cavazzuti e Federico Zanchin U n buon Mojito è dissetante, solare e fresco. All day dalla gradazione abbastanza contenuta, è un evergreen. Tanto che pure James Bond ha cedu- to al suo fascino. Con Federico Zanchin, barman dell’Autostazione di Cittadella, ne ripercorriamo la storia e vi raccontiamo alcune curiosità. LA STORIA Il Mojito è nato a Cuba. Leggenda vuole che risalga addirit- tura alle fine del 1500 e che sia stato ideato da tal Sir Fran- cis Drake, corsaro inglese che sconfisse l’Invincibile Armata spagnola. Per combattere ladissenteriadell’equipaggiopare abbia creato una bevanda alcolica ispirata alle tradizioni del luogo. Gli ingredienti? Aguardiente (chiamato anche tafia), zucchero di canna, succo di lime e foglie di menta. Per altri invece fu un suo cugino sottoposto, RichardDrake, a ideare il drink. In ogni caso, il cocktail piacque e si diffuse con il nome di El Draque diventando popolare in Colombia, Messico e Venezuela, insomma in tutti paesi saccheggiati dal pirata della regina. CATEGORIA: Long Drink TECNICA: Build BICCHIERE: Collins glass INGREDIENTI: 5 cl Rum Bianco Cubano 3 cl Succo di Lime fresco 6 foglie di Menta 2 cucchiaini di Zucchero Bianco Soda PREPARAZIONE: Versate il succo di lime fresco nel bicchiere e aggiungete due barspoon di zucchero. Mescolate,quindischiaffeggiatelefogliedi mentaperrisvegliarneiprofumiprimadide- positarlenelbicchiere.Dateunamescolata, senza pestare, e aggiungete il rum bianco e il ghiaccio a cubi nel bicchiere. Mescolate ancora, completate con un top di soda. Il Mojito IN PILLOLE La poesia del Mojito IL JAPANITO DI DIEGO FERRARI, TWIST DEL CELEBRE MOJITO CON SAKÈ E TÈ VERDE KOMBUCHA IN SOSTITUZIONE DEL RUM Foto: Pasquale Formisano per il libro Cocktail Low Alcool FEDERICO ZANCHIN

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