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Locali – Duomo 21 C ocktail, birre internazionali, ottimi vini. Terrazza Duomo 21 si propone come location in grado di offrire a clienti e ospiti un’esperienza da ricordare, chesi tratti dellacelebrazionedi unmatrimonio, una conferenza aziendale, della presentazione di un prodotto di moda, o di una festa con gli amici più stretti. Sedersi, rilassarsi e godersi l’esperienza coinvolgente del lo- cale acquisito e guidato da CarloGrimoldi significamettersi a proprio agio in un mood speciale, comodi, sentendosi a casa propria. “Qui vengono per il panorama. Ma oggi anche l’interno è fortemente frequentato”, precisa Grimoldi. Altro cheviadellaSpiga, èquesto il vero salottodiMilano, prontoa ospitareeventi privati o festeper unaampia varietàdi gruppi. Grimoldi è anche chiaro ed esplicito nel raccontare quando, come e perché sia arrivata la decisione di acquistare Terrazza Duomo 21. “Abbiamo contattato Alessandro Rosso, titolare di TownHouse (società detentrice del marchio Duomo 21). Ci siamo conosciuti ad Expo. La location era unica, splendi- da, eccezionale se presa in mano e spinta nel modo giusto. Tenendo uno standard qualitativo alto, il business avrebbe reagito molto bene. Dopo due anni gli ho fatto un’offerta per acquisire il marchio. Abbiamo rilevato Duomo 21, fatto un accordo con i dipendenti e mantenuto l’intero staff. La location è unica e l’azienda è sana, può sviluppare buoni numeri. C’è gloria, c’è prestigio, qui”. Può raccontare la sua storia professionale, i primi passi? Sono figlio di un imprenditore tessile. Ho studiato aMonza al Collegio Villoresi. Mi sono specializzato subito in serate nelle discoteche. Nellamia zona ho iniziato a fare una serie di feste che hanno avuto un grandissimo riscontro. Abbiamo messo i biglietti a 5 mila lire, 25 anni fa, lo facevamo con uno staff composto gran parte da amici del nostro giro, tra ragazze e divertimento, ci siamo impegnati e sono arrivate grandi soddisfazioni. Ho continuato poi con l’Hollywood di Milano come pr, ero forte anche come opinion leader. Il mio hobby si è trasformato in lavoro. Il primo locale è stato il Metropolis, dopo è arrivato il The Club. Ho conosciuto la famiglia Bal- daccini, una piccola company. Facevo grandi numeri e sono diventato socio. Quali sono le chiavi del suo successo? Ho avuto un maestro come Giorgio Baldaccini e questo già potrebbe bastare. In questo settore bisogna essere presenti, sempre. Se hai un grande volume d’affari hai anche delle grandi responsabilità. LA DESTINAZIONE DEL DOPO LAVORO A MILANO. SALOTTI DI CLASSE E AMPIE VETRATE AFFACCIATE SU PIAZZA DEL DUOMO SONO L’ATTRAZIONE PRINCIPALE DEL LOCALE GUIDATO DA CARLO GRIMOLDI, CHE FA DA CICERONE A UN LUOGO IDEALE PER RILASSARSI GUSTANDO BEVERAGE DI ECCELLENZA IN UNA CORNICE UNICA di Riccardo Sada Il salotto di Milano è qui 70 Mixer / FEBBRAIO 2019

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