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LA PROFESSIONE Giochi al bar 82 Mixer / FEBBRAIO 2019 L amanovraeconomicaèlegge.Enellasuaformulazione definitiva introduce, all’ultimomomento, una serie di misure aggiuntive per il mercato dei giochi pubblici (rispetto a quelle che avevamo già anticipato e intro- dotto nel numero precedente) che vanno a modificare tutti i segmenti del settore. In particolare, nel testo di manovra sul bilancio di previsione per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, in vigore dallo scorso primo gennaio, in merito al settore del gioco, si prevede l’aumento del Preu sulle slot di 1,35 punti percentuali, ma con il payout che viene ridotto di 2 punti, passando dunque al 68%delle giocate. Mentre per le Vlt, ovvero gli apparecchi comma 6b del Tulps, l’aumento del prelievo è dell’1,25%, e la diminuzione del payout dell’1%, passando quindi dall’85% all’84% delle giocate La legge prevede l’aumento del prelievo anche per gli altri giochi: per le scommesse a quota fissa su rete fisica (eccetto quelle ippiche), la tassazione diventa del 20%, e del 24% per quelle online. Per gli altri giochi in rete (cioè quelli di abilità e il bingo), la nuova aliquota sarà pari al 25% delle giocate. Per le scommesse virtuali l’aliquota è del 22%. Sono diventate legge anche le proroghe delle concessioni per scommesse, bingo e SuperEnalotto e il rinvio al 2020 dell’arrivodellecosiddette“Awpdaremoto”,ovvero, lanuova generazione di apparecchi che era stata disciplinata dalla vecchia Legge di Stabilità per il 2016 e più volte rimandata, a data da destinarsi. Tra le novità più interessanti, tuttavia, c’è anche la riforma del gioco del Totocalcio, che interessa da vicino esercenti e ricevitori, che potrebbero ritrovarsi un gioco “nuovo” e ulteriore da proporre ai propri clienti. E a proposito di ricevitori: è stata sventata per un soffio lamisura che prevedeva un rincaro anche degli aggi per i concessio- nari di lotto e lotterie che era stata inizialmente prevista dal governo salvo poi essere stata stracciata nella versione definitiva del testo di legge. Per gli apparecchi da intrattenimento, dunque, il prelievo erariale è già salito al 20,6%, ma gli operatori hanno la possi- bilitàdi intervenire sullapercentualedi vincita, diminuendola di due punti, e cioè portandola fino al 68%. Questo però è possibile solo sostituendo le attuali macchine in circola- zione con una nuova generazione di slot, che devo però essere prodotta, omologata e distribuita sul mercato, vista l’impossibilità di intervenire direttamente sulle macchine esistenti. Ecco quindi che non si potranno trovare le nuove macchine con payout al 68% nei locali prima della prossima primavera. A scapito delle entrate degli operatori (gestori ed esercenti) che nel frattempo pagheranno comunque l’aliquota maggiorata. Bisogna inoltre considerare che la sostituzione degli apparecchi dei locali sarà comunque con- dizionata e in parte compromessa dalla scarsa disponibilità di nulla osta dovuta al limite imposto dal legislatore con la legge di stabilità 2016 ma anche – e soprattutto – dall’esi- La rivista mensile GiocoNews e il quotidiano online GiocoNews.it rappresentano il network di riferimento per l’industria del gioco pubblico. Il prodotto cartaceo, distribuito in tutte le aziende del settore in Italia e nei principali centri di gioco italiani e dei territori limitrofi, è lo strumento di approfondimento delle più importati tematiche di business, politica, economia, ma anche di costume, società e life style. L’ultimo nato nella famiglia di GiocoNews è il quotidiano del giocatore www.GiocoNewsPlayer.it dove puoi trovare anche il localizzatore degli ambienti di gioco! LA NUOVA MANOVRA ECONOMICA PER IL 2019 RIVOLUZIONA L’INTERO SETTORE DEL GIOCO: OLTRE AL NUOVO PRELIEVO PER GLI APPARECCHI, SALE L’IMPOSIZIONE SU TUTTI I PRODOTTI. MA STAVOLTA CAMBIANO ANCHE LE VINCITE di Alessio Crisantemi Anno nuovo, tassa nuova

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