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70 Mixer / MARZO 2019 MIXABILITY Spritz 3 DOMANDE A FABIO MANDALARI Per far conoscere le vostre pizze e stimolare il pairing con i cocktail avete lanciato la serata Aperipizza. Come funziona? Tutti i mercoledì, dalle 17 alle 20, a fronte di una consumazione al bar offriamo il buffet libero a base di pizze al metro con diverse farciture, in un percorso gastronomico che termina con la pizza alla Nutella. La proposta si rinnova di settimana in settimana, includendo anche altre specialità nostrani come i taralli e i panzerotti. Non obblighiamo a prendereuncocktail. Il clientepuòscegliere tra l'Aperol Spritzoriginale e alcune sue varianti, Gin Tonic, Cuba Libra, Vodka Tonic, vino, birra e soft drink, ma tutte le consumazioni costano 10 euro e visto che birra, vino e long drink in genere costano molto meno, la maggioranza si orienta sullo Spritz. Il bilancio? Ottimo. Perché per una pizzeria è conveniente organizzare un evento come l’Aperipizza? Intanto, ampliando l’orario di apertura del mercoledì incrementiamo il fatturato di una serata che in genere è abbastanza scarsa in termini d’incassi. E poi con il buffet libero possiamo proporre tutte le nostre ricette e quindi avvicinare i clienti a pizze che diversamente magari non assaggerebbero. Questo ci permette di calibrare le proposte in base alle risposte dei consumatori ma anche di educarne il palato e THE WILD PIG NUOVO COCKTAIL BAR A MADRID CON AMPIA SCELTA DI DRINK CLASSICI E SIGNATURE E PIZZA AL TAGLIO L’offerta food ruota tutta intorno alla pizza al taglio, con farciture a base di ingredienti italiani, spagnoli e messicani a rotazione diaria. Qualche esempio? Speck, funghi, 4 for- maggi, spinaci, crudo, pomodoro e rucola. La carta cocktail è accattivante, divisa tra signature e classici. Tra i drink ori- ginali ci sono il Rumba Ulpia con pisco, chartreuse, frutto della passione e zucchero e il Dolce and Banana , un tiki con whisky con burro di banana, amaro, limone, zucchero e bianco d’uovo (di cui vi proponiamo la video ricetta su Mixerplanet.comnella sezione video tutorial mixability). Tra i classici Sherry Cobbler, Clover Club, Mai Tai, White Rus- sian, Manhattan, Old Fashioned e Paloma. Completano la lista i drink senza alcol: Fitipaldi, Mango n. 5 e Apple Pig e la sezione Be Be Familias: Mule, Julep e Fizz a 9 euro (con distillato e scelta) e Spritz con cava (bollicine catalano) e bitter a scelta a 7,50 euro. A tenere le redini del bancone, Alejandro Olmo e Alberto Ramos . Che sono certi: “Piz- za e cocktail sono un'accoppiata vincente perché attirano un variegato target di clienti e perché si trainano vicende- volmente". Il cocktail più richiesto con la pizza? “Lo Spritz, seguito da Gin Tonic e Negroni”, rispondono. Guarda la video intervista sul sito Mixerplanet: https://www.mixerplanet.com/fabio-mandalari-anche- madrid-e-tempo-di-pizza-e-cocktail-video_156200/ di aiutarli ad apprezzare anche farciture più complesse della classica Margherita. Inoltre, è vincente la scelta di proporre lo Spritz perché è un cocktail leggero e beverino al palato, nonché semplice e veloce da preparare. E infatti molti fanno il bis. Infine, l’Aperipizza ci consente di avvicinare il cliente spagnolo, abituato a pasteggiare con vino o birra, all’idea di pairing pizza e cocktail. E di fatto cresce il numero di clienti che, al di fuori dell’evento, ordina uno Spritz invece della birra. In una pizzeria quanto è importante proporre una lista di cocktail leggeri e beverini al palato e al contempo semplici e veloci da preparare? Non ho dubbi, è essenziale. Servire Spritz e affini ci permette di non essere legati alla figura di un barman e di non rallentare il servizio. Inoltre, la scelta di proporre cocktail poco alcolici è funzionale al bu- siness: i clienti, infatti, spesso fanno il bis, quando non il tris!

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