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Foto: ELEVATE da Pexels MARZO 2019 / Mixer 75 Il bar, il localepubblicovendeuna’esperienzadi consumo, per cui è sempre bello avere qualcuno che testimoni, che docu- menti che tale esperienza ha un valore, che è da provare: tutti questi contributi spontanei serviranno da incoraggiamento e spinta per nuovi clienti. Si intuisce che nella moderna community online i clienti che potenzialmente possono guardare e leggere quello che si scrive a proposito di voi sonomolti, moltissimi, e tutta questa ‘pubblicità’ è anche gratuita – cosa che non guasta. Come mantenere viva la presenza nella community reale e virtuale? Il barparteavvantaggiato ,poichénonèun luogodi consumo ‘mordi e fuggi’, come ad esempio un autogrill, o un luogo dove non si parla, come un supermarket. Il cliente del bar è nel postogiustoper conversare, per chiedere informazioni sul territorio, sulle attività commerciali che ci sono, sulle novità della comunità locale. La ‘conversazione’ è lo strumento essenziale per fertilizzare la comunità, sia nel locale fisico che sui social media: occorre però conoscere le regole della buona conversazione! Ma in questo i baristi sono già campioni. Il trio d’oro: aiutare, informare, intrattenere! Come possiamo mantenere questa ‘conversazione’ interes- sante, sia nella vita reale che nella vita virtuale? La conversazione (sia digitale che reale) si fa su argomenti che: 1) aiutano, 2) informano, 3) intrattengono. Ricordarsi di questo trio vincente ci farà pensare sempre a nuovi servizi da dare ai clienti, che li aiutino nella quotidia- nità, e a come raccontarli attraverso il web : ad esempio pasti caldi e freddi da portare in ufficio, che diano benesse- re oltre al gusto, prendere contatto con i clienti potenziali utilizzando i nuovi metodi digitali, come i gruppi whatsapp, per segnalare i piatti e il menù, le promozioni o i servizi di- sponibili ogni giorno. L’informazione è sostanziale : la comunicazione della comu- nità deve essere ricca di scambi utili, di indirizzi, recensioni e contatti, di consigli, ad esempio realizzando una bacheca reale nel locale che permetta alle persone e ai commercianti /artigiani di incontrare nuovi clienti, e ai clienti di trovare solu- zioni ai loro bisogni di ogni giorno; la pagina Facebook – che invece è una bacheca virtuale – dovrebbe portare le stesse informazioni, e anche evidenziare eventi del locale ed eventi locali, promozioni di esercenti amici e vicini, armonizzando il tessuto commerciale della zona, vivacizzando le relazioni della comunità – a vantaggio di tutti. L’intrattenimento è fondamentale , e ben si sposa con l’attività del bar: eventi, musica, sport, compleanni, feste, aperitivi; il bar è concretamente luogo di incontri, luogo di conversazioni reali, di divertimento, e deve esserlo anche dal punto di vista dei social media, riportando gli eventi accaduti attraverso foto e video, invitando i membri della comunità a parteciparesiaagli eventi cheallacondivisionedelle immagini e dei commenti, in modo da fidelizzare i clienti e allo stesso tempo offrire loro l’opportunità di scoprire un locale dove non si prende solo il caffè, ma dove ci si diverte e si passa del buon tempo anche dopo il lavoro, o la domenica. Siate il centro pulsante della vostra comunità! La location è poi il più importante vantaggio competitivo potenziale che il bar può e deve sfruttare per costruire la community, un vantaggio che va però azionato con la com- ponente umana e creativa, con lo storytelling e la condivi- sione di informazioni e spazi, idee e motivazioni emotive, e con gli strumenti digitali, utili per dare un servizio innovati- vo e personalizzato. Se non siete al centro del movi- mento, provate a portare il movimento verso di voi!

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