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76 Mixer / MARZO 2019 Il Sommelier TRIONFANO I BIRRIFICI ARTIGIANALI, UN TREND RELATIVAMENTE NUOVO CHE TRAE ISPIRAZIONE DA UN ORMAI STORICO CAPOSTIPITE: IL BIRRIFICIO BALADIN Romagnolo verace, Luca Gardini inizia giovanissimo la sua carriera, divenendo Sommelier Professionista nel 2003 a soli 22 anni, per poi essere incoronato, già l’anno successivo, miglior Sommelier d’Italia e – nel 2010 – Miglior Sommelier del mondo. C hesi trattidi unperiododi spolvero irripetibile per il movimento mondiale e, nella fattispe- cie, italiano delle birre artigianali è un fatto incontrovertibile. I dati parlano chiaro, nella Penisola sonoormai quasi 800 i birrifici artigianali (che, lo ricordo, per leggedevonoprodurrebirranonpasto- rizzata e non microfiltrata), oltre il 500% in più rispetto a 10 anni fa, un numero che arriva alla ragguardevole cifra di poco più di 1.000 se si contano i microbirrifici, le beer firm e le brew firm . L’accessibilità del proces- di Luca Gardini LA PROFESSIONE so, oltre ad una minore onerosità dell’investimento iniziale (aggiunta ad una più favorevole distanza tra gli investimenti stessi e il loro ritorno economico) ha fatto in modo di provocare, soprattutto tra i giovani e giovanissimi,ungrandissimofermento imprenditoriale, concretizzato nella nascita di numerosissime attività ‘della porta accanto’. Certo da questo a raggiungere risultati degni di nota ce ne vuole. Anche il processo produttivo della birra è complicato, necessita di ingre- dienti di prim’ordine e soprattutto, a differenza del vino, è un prodotto concepito per il consumo entro l’anno, con tutti i rischi connessi alla programmazione della produzione. BALADIN: STORIA DI UN’IDEA Unesempiodi riferimentoqualitativo (nonsoloper noi, ma a livello mondiale) è quello che viene considerato il capostipite del movimento della birra artigianale in Italia, ovverosia il birrificio Baladin. Nato da un’ispi- Non avrai altro luppolo al di fuori di me

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