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CITTÀ PATCHWORK ARCHISTAR ITALIANE Il “cannocchiale” progettato dallo studio Fuksas dovrebbe essere un centro espositivo ma l’inaugurazione si rimanda da anni. Però la storia racconta che qui, nei suoi “tubi”, nel 2013 è stato organizzato il primo rave party da coloro che poi crearono il Club Bassiani. E da lì tutto partì. Fuksas ha anche realizzato la Public Service Hall mentre il sinuoso ponte in vetro sul fiume Mtkvari è di Michele de Lucchi. FABRIKA Un po’ ostello, un po’ centro commerciale alternativo, un po’ co-working e mensa aziendale ma anche il posto dove bere un caffè specialty, mangiare un piatto veggie o un bowl e acquistare i capi dei giovani stilisti georgiani, che stanno guadagnando notorietà internazionale grazie alla Fashion Week (quest’anno dal 2 al 6 maggio): tutto questo in una ex fabbrica di abbigliamento sovietica. STAMBA E ROOMS Stamba è un hotel con bar e ristorante ricavato in una ex stamperia. Di grande impatto la ristrutturazione che ha lasciato la struttura di cemento armato a vista e i vecchi macchinari nella hall insieme a piante che crescono come in una serra urbana, mentre sul tetto c’è una piscina dal fondo trasparente. A lato c’è Rooms dello stesso proprietario, il vulcanico ed eclettico Valieri Chekheria. 16 Mixer / APRILE 2019 PUBBLICO ESERCIZIO Dall’estero CONTRADDIZIONI “La situazione è molto migliorata – spiega Tamuna Karumidze coautricedel bel documentariosulla scena skate locale WhenTheEarthSeems ToBe Light , stilista di Tamra e anima dell’agenzia di modelli “street” Trou- blemakerz – ma ci sono vari livelli. La scena artistica, musicale e della moda è vitale, ci sono grandi club e caffè, è facile farequalsiasi cosa.Ma lapolitica è ferma. Io alle ultime elezioni non ho votato perché non c’era reale alternativa [il partito al potereGeorgian Dreamè stato fondato da unmultimiliardario, Bidzina Ivanishvi- li]. Si sta puntando tutto sul turismo abbandonando l’educazione e la ricerca scientifica. E ci sono enormi diseguaglianze sociali”. ENOGASTRONOMIA NASCENTE Oltre le robuste icone – la chahcha l’acquavite locale che scorre a fiumi a fine cena, le carni, grigliatebollite e stufate, e il Khachapuri, la focacciaal formaggioconuo- va – anche la scena enogastronomica si stamuovendo. Guardando alle ottimematerie prime riscoperte dopo l’omologazione agricola dell’epoca sovietica, come ci spiega la chef Tekuna Gachechiladze di Cafe Littera . La Georgia è un Paese in movimento in cui i mani- festanti del gay pride sono presi a sassate dai preti ortodossi ma la marijuana è depenalizzata, dove la rappresentanza politica è in mano a ricchissimi im- prenditori ma aprire un negozio o un locale (anche per uno straniero) è facile, dove grandi ric- chezze e grandi povertà convivono. Per ora.
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