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APRILE 2019 / Mixer 19 completo nelle ordinazioni di questo piatto: la ristora- zione più tradizionale passa infatti dal 12,9% all’11%». Ma vi èancheunaltro fenomeno, trasversaleai dueap- penaesaminati, chepuòessere“imputato”dei positivi risultati messi a segno dai burger. «La ripresa in atto – osservaFigura–hamoltiplicato leoccasionidi consumo fuori casa. Non tutti i canali però hanno beneficiato dell’opportunitànella stessamisura. Gli appuntamenti a più alto tasso esperienziale (leggi: pranzi e cene al ristorante), cui nonsi era rinunciatodurante lacrisi, sono stati mantenuti sostanzialmente invariati; le uscite di carattere più funzionale, invece, hanno goduto di una buona fase espansiva. E qui i burger giocano un ruolo importante». Ruolo che peraltro pare destinato acrescere. «Il ritornoalla funzionalità nelle scelte dei consumatori – con- clude Figura – e la capa- cità dei burger di essere facilmente introdotti in menu già esistenti, an- che nel caso delle realtà indipendenti più picco- le, costituiscono due ottimi presupposti per prevedere un’ul- teriore crescita». IL POLLO GUADAGNA TERRENO I chicken burger sono stati protagonisti nel periodo in analisi di una decisa accelerazione, che li ha portati a registrare un balzo del 35%, arrivando a toccare quasi 80 milioni di visite. PESCE & VERDURE, ALTERNATIVE CHE PIACCIONO Pur marginali in termini di valori assoluti, i panini preparati con pesce e verdure registrano un interessante allungo: grazie a una crescita del 27%, rappresentano il 13,8% delle comande che interessano questo piatto. IL MANZO SI CONFERMA IL RE Con oltre 355 milioni di visite interessate – frutto di un incremento del 18% –, il tradizionale burger confezionato con la carne di manzo continua a recitare il ruolo del leone. all’86,3%. Complice la sua versatilità e la facilità di ricet- tazione,questopiattosistainsommaprogressivamente diffondendo in quello che risulta il canale largamente più significativo per la categoria. Per contro, va rilevato come l’effetto gourmetizzazione, che negli anni scorsi aveva portato i burger a varca- re lesogliedellecucinedi molti chef, stiaperdendo forza. Prova ne è il calo dell’incidenzadelservizio Fonte: NPD Group GLI ORDINI DI BURGER PER TIPOLOGIA DI INGREDIENTI Fonte: NPD Group LA RIPARTIZIONE PER CANALE DELLE VISITE LEGATE AI BURGER OTT. 2016 - SETT. 2017 OTT. 2017 - SETT. 2018 Totale ristorazione commerciale 100,0% 100,0% Servizio veloce 84,5% 86,3% Servizio completo 12,9% 11,0% Travel & Leisure 2,6% 2,7% CENA E PRANZO SI DIVIDONO LO SCETTRO Il consumo si concentra in modo sostanzialmente bilanciato tra pranzo (33,4%) e cena (35,1%). Da segnalare, però, il 15,7% registrato nella fascia pomeridiana, a conferma di come questa pietanza rappresenti anche una alternativa alla classica merenda. 17,8% 3,1% 79,1% Manzo Pollo Verdure BENE IL WEEK END Si tratta di una pietanza preferita durante i giorni lavorativi della settimana (69,3%). Significativo però è anche il week end, in cui si registra il restante 30,7% dei serving; complessivamente nelle consumazioni fuori casa, questo valore si ferma al 16,7%.

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