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24 Mixer / APRILE 2019 PUBBLICO ESERCIZIO Architetto di. Pensate che una semplice fetta di limone, adoperata in un cocktail, può danneggiare un marmo, oppure il vino ros- so o l’olio se rovesciati su un piano di legno, lasciano segni indelebili”. ATTENZIONE ALLA CLIENTELA Giusto utilizzo, praticità, posi- zione adeguata ma, per dare il meglio, è indispensabilecapire qualesarà il targetdel ristoran- te e del bar e a quale clientela sarà principalmente rivolto: una caffetteria all’interno di una stazione o di un aeropor- to, dovrà soddisfare esigenze molto diverse da quelle di un ristorante stellato. “La progettazione deve valutare anche le luci che sa- ranno poste nel locale e se l’apertura del locale sarà diurna o serale, senza tralasciare le norme igienico- sanitarieesenzadimenticare l’acustica: spesso, inalcuni locali, si fa fatica a scambiare due chiacchiere e questo è penalizzate”. Spiega l’architetto. Ideare un locale di tendenza, un bistrot o una pastic- ceria è come indossare un abito diverso secondo le occasioni: uno smoking non potrà essere messo per una cena tra amici in pizzeria…Allo stesso modo ogni progetto deve avere una veste specifica e idonea, un’hamburgeria deve trasmettere un’immagine dif- ferente rispetto a quella di un pub; questo dipende tanto anche dal “prodotto protagonista”: le persone che vogliono bere un caffè cercheranno un locale nel quale è possibile sedersi a un tavolino o gustare un espresso posati a un ampio bancone. È importante valutare il prodotto e chiedersi quale esperienza si voglia far vivere al cliente. “L’impatto del prodotto o del brand è sempre alto – racconta Colombo – ecco perché per rendere chia- ro il concetto, ricordo sempre il lavoro fatto per una nota marca di birra che mi aveva chiesto il flagship store del birrificio. Quando presentai il progetto ave- vo volutamente escluso il logo ufficiale... immaginate lo stupore! Spiegai che era una cosa fatta apposta perché, inevitabilmente, vedendo il logo, il cliente in automatico avrebbe associato quella birra alla vendita in altri canali e, di conseguenza, non sarebbe entrato con curiosità a berla”. OTTIMIZZARE IL LAVORO La conoscenza dei luoghi, delle città e delle abitudini sociali è un altro aspetto fondamentale e, ancor più importanti, sono le dinamiche che ruotano attorno a un grosso centro urbano. Gli usi e i costumi, i gusti in fatto di moda e di cucina, lo stile cittadino, i colori... sono tutti elementi imprescindibili. Progettareunacaf- fetteria in una città di provincia sarà diverso rispetto a una caffetteria nel cuore di New York. In egual modo, in Oriente, ci si trova di fronte ad abitudini dissimili, come differenti sono le aspettative che il cliente cerca entrando in un bistrot, soprattutto se porta una firma o un nome italiano di risonanza. MOLTI I PROGETTI DELL’ARCHITETTO, ANCHE A SHANGAI, DOVE HA REALIZZATO IL BISTROT PEOPLE’S SQUARE PER PROGETTARE UNO SPAZIO DI RISTORO O UNA CAFFETTERIA IN UN AEROPORTO BISOGNA CONSIDERARE IL TEMPO RIDOTTO DEL CLIENTE PER LA SOSTA

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