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APRILE 2019 / Mixer 59 A me piace ricercare nuovi prodotti, in grado di caratte- rizzare anche il concept alla base della proposta drink, tra le mie scelte per rinnovare il menu al momento c’è Mixturae, un prodotto tutto italiano, dalle grandi poten- zialità e soprattutto versatilità, elemento che distingue e caratterizza senza però “stonare” mai; riesce a colpire le diverse tipologie di clientela e si adatta ai diversi palati, per questo “giochiamo” molto in miscelazione per tirare fuori l’anima stessa del prodotto e per farlo apprezzare in maniera totale seguendo i gusti dell’avventore. Aspirazioni e progetti futuri? Al momento c’è la volontà di continuare a portare avan- ti il mio progetto con il Jazz Cafè e portarlo ai massimi livelli possibili. Guardando ancora più in là vedo nel mio futuro un’esperienza all’estero, mi piacerebbe confron- tarmi come bar manager di grandi catene o colla- boratore di aziende leader nel settore beverage… preparati home made anche grazie alla presenza della cucina all’interno del locale, seppur impegnatissima con il ristorante, ci supporta nelle preparazioni. Anche la dire- zione cerca di aiutarci a definire e proporre nuovi concept di miscelazione senza dimenticare comunque che si tratta di un locale dai grandi volumi e che bisogna saper gestire cocktail e clienti in modo coerente. La nostra è una drink list semplice senza esagerazioni o con troppa modernità e avanguardia. Il momento in cui la drink list è fulcro della scelta del cliente è il momento de- dicato all’aperitivo, dove la lavorazione dellematerie prime e della presentazione è ineccepibile, con drink complessi e uso di home made. Nei momenti di forte afflusso si deve capire subito quali sono i gusti del cliente, prediligendo un lavoro veloce con pochi elementi, ma resta il fatto che il cocktail deve esse- re perfetto. In questa fascia, spiegare un drink, proporre nuovi sapori e ingredienti è quasi impossibile, insomma il “super drink futurista” non ha spazio. Per quanto riguarda la nuova drink list sulla quale sto lavorando, vede delle proposte innovative senza grandi sconvolgimenti sui gusti e nelle scelte dei consumatori. Colpiscono nomi particolari come l’Americano dell’Arco (vista la vicinanza all’arco della Pace), Ricky’s Love in ono- re di un collega e altri nomi riferiti a persone simbolo del locale negli anni. GRAPEMIX Mixturae Liquore ai fiori di sambuco Succo di pompelmo rosa fresco Succo di lime Miele di arancio Decorato con fiori eduli Ricetta “Il rapporto tra bartender e chef è di assoluta collaborazione ci si scambiano opinioni e consigli”

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