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di Maria Elena Dipace Il Villaggio Globale del FOOD LA MANIFESTAZIONE Programma ed eventi VI Mixer / MAGGIO 2019 V illaggio globale è un ossimoro (figura reto- rica che affianca due concetti opposti), uno dei famosi cavalli di battaglia di Marshall McLuhan coniato dal massmediologo ca- nadese per esprimere una situazione inedita: ciò che in passato aveva dimensioni e distanze enormi, grazie all’innovazionedellecomunicazioni diventaaportatadi mano, percorribile in lungo e in largo, anche in tempo reale. Un concettoquesto che volendo è stato esaspe- rato ancora di più dall’avvento dei social. Per cui viene spontaneo chiedersi, in una società come quella attuale, le fiere di settore hanno ancora valore? Se andiamo a guardare i risultati di TUTTOFOOD var- rebbe la pena dire proprio un sì entusiastico. Diamoqualchenumero: 32 i Paesi coinvolti per l’edizio- ne 2019 (dal 6 al 9 maggio a Rho Fiera) con importanti enumeroseaziendeecollettiveprovenienti daSpagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito, Cina e USA. A conferma del carattere internazionale della manife- stazione, ilMinisterodell’Agricolturadegli StatiUniti ha recentemente rilasciatoun importante riconoscimento che attesta TUTTOFOOD quale unica manifestazione italiananel settoreagroalimentare ingradodi garantire un contributo effettivo per l’export degli Stati Uniti. Una bella soddisfazione che conferma ancora una volta la grande capacità di evolversi di questa fiera, innovandosi, ampliando in modo naturale le offerte merceologiche. I SETTORI: CAMBIANO GLI SCENARI Nuove le aree dedicate alle tradizioni nutrizionali, TUTTOKOSHER e TUTTOHALAL , che consolidano il carattere internazionale della manifestazione a cui si TUTTOFOOD SI CONFERMA SEMPRE PIÙ HUB INTERNAZIONALE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE E DEL CIBO DI QUALITÀ, IN GRADO DI CREARE SINERGIE E ACCORCIARE LE DISTANZE TRA I PAESI DEL MONDO