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IG: la qualità passa da qui DOSSIER QUALIVITA XVI Mixer / MAGGIO 2019 un ruolo culturale, comemegafonodel nostro “ga- stronazionalismo” e come punto di sintesi nei vari distretti sia in termini di promozione, sia in termini di esperienze di viaggio. A lui abbiamo chiesto quali siano le denominazioni con le migliori prospettive di crescita. “Diciamoche sono tante le“promesse”nel settore delle IG. Tra le produzioni con le prospettive mi- gliori mi piace ricordare la pasta di Gragnano che attraverso l’IGP ha avuto un rilancio dei volumi. Bene anche l’aceto balsamico, che cresce su tutti i mercati e ha conquistato l’estero, divenendo un prodotto globale. E ottimi risultati pure per il ciocco- lato di Modica, il primo certificato in Italia e in Europa. Restando in tema dolci, infine, è giusto evidenziare la crescitadi prodotti secchi come Cantucci, Panforte e Ricciarelli. Sempre più apprezzati sono prodotti di nic- chia come la burrata di Andria IGP o la Piadina romagnola, prodotto ri- cercatissimo, quasi iconi- co, ma con una struttura produttiva ancora fragile e un brand ancora non pienamente utilizzato. Se poi guardiamo all’or- tofrutta vediamoun con- solidamento delle mele (Valtellina e Val di Non) edelleArancedi Ribera.” Q uando MauroRosati , nella sua introduzio- ne al XVI Rappor- to Ismea-Qualivita sulle Indicazioni Geografiche, parla di consolidamento della #DopEconomy lo fa a ragion veduta. In qualità di direttore generaledella fondazioneQua- livita, infatti, gode di un osservatorio privilegiato sul comparto e – negli anni – ha potuto costatarne l’evo- luzione. Oggi, spiega dunque, le IG – oltre che volàno dei principali distretti agroalimentari italiani (valgono alla produzione 15,2 miliardi e pesano per il 18% sul valore totale agroalimentare) – svolgono pure Analisi MADE IN ITALY E DENOMINAZIONI: LE ECCELLENZE CHE PRENDONO PER LA GOLA a cura di Carmela Ignaccolo 822 ITALIA DOP IGP STG 2 FOOD 167 FOOD 405 (408) WINE 130 FOOD 118 WINE 572 (575) 248 2 FOOD 299 WINE 523 * (526) +4 *Oltrealle523denominazioni registratea livelloeuropeo,per leelaborazionidelcompar- toWine italianosiconsideranoanche le4autorizzazionia livellonazionaleall’etichettatura transitoria (aisensidell’Art.72delReg.607/2009)e lacancellazionediunadenominazione, perun totaledi526denominazioni. PRODOTTI DOP IGP STG ITALIA Fonte: Rapporto 2018 Ismea-Qualivita
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