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tendenza del momento vede protagonisti i co- siddetti “profumi alimentari” , ovvero un mix di oli essenziali studiato seguendo i principi alla base dei classici profumi: abbiamo quindi le notedi testa, di cuore edi coda che identificano i diversi oli essenziali che lo compongono. So- litamente vengono spruzzati su un cocktail per enfatizzare l’impattosensoriale legatoall’olfatto. Oli essenziali, acque idrolate e profumi alimentari ci aiutano a personalizzare i drink, strizzando l’occhio al bio e al Km zero. Un approccio di indubbio fascino ma che ha bisogno di nozioni e attrezzature adeguate… Per andare incontro alla necessità di formazione rela- tivamente a queste nuove tendenze, come scuola di bartending, abbiamo studiato dei programmi forma- MIXABILITY Bartender 88 Mixer / MAGGIO 2019 Grazie a distillatori a correnti di vapore è possibile creare oli essenziali direttamenteal bar (ades. il distillatoreERA,messo a punto da Planet One). Inoltre, suggerisco di impiegare ma- terie prime di qualità o dotarsi di un piccolo orto personale nel proprio locale, fossero anche poche specie di piantine, curate nel giusto ambiente e con le dovute accortezze. La giusta scelta delle botaniche dalle quali estrarre essenze, raccolte nel loro giusto “tempo balsamico”, sono in grado di fornirci il 100%di sostanze aromatiche, ovvero la parte più forte della pianta. La distillazione a corrente di vapore estrae solamente le sostanze aromatiche pure senza la presenza di acqua, quindi il risultato sarà 100% materia prima aromatica pura. Gli oli essenziali possono esser utilizzati in diversi modi, la loro elevata concentrazione aromatica, riesce in poche gocce a personalizzare una bevanda secondo la botanica di riferimento, ad esempio sono sufficienti 3 o 4 gocce di olio essenziale per aromatizzare un litro di vodka, o di soda e così via… Anche in cucina l’olio essenziale può essere utilizzato per dare note aromatiche a brodi e pietanze varie, persona- lizzandole. Attraverso la distillazione diretta, con alambicchi specifici come il Cirano (che insieme al distillatore ERA fa partedel Botanikit by PlanetOne), èpossibiledistillare acque idrolate. Ricordiamoche in Italianonèpossibiledistillarealcol se non con le dovute autorizzazioni, quindi attraverso questa tecnica possiamo ottenere della acque aromatiche, l’inten- sità dell’aroma dipenderà dal rapporto tra acqua e materia prima utilizzata. Ad esempio distillando acqua e camomilla, otterremo un’acqua idrolata che unita a vodka e zucchero ci darà un liquore alla camomilla. Altra CONTE CONFUSO 1 oz Mixturae 1 oz Liquore alle foglie di Mirto @cirano 1 oz Campari 1 goccia olio essenziale di Caffè Lavazza Kafa 100% arabica Throwing Tumbler basso Arancia disidratata – Servito con biscotti salati curcuma e formaggio Ricetta “Suggerisco di impiegare materie prime di qualità o di dotarsi di un piccolo orto personale”
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