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92 Mixer / MAGGIO 2019 LA PROFESSIONE Marketing & Comunicazione I l tempo fugge via veloce: il primo dominio internet è stato registrato già nel 1985! Da allora, internet ha co- nosciuto tassi di crescita mai registrati prima nella storia dell’umanità, e si è diffuso in modo pervasivo, non solo come strumento di informazione e consultazione, ma come essenziale riferimento per mille attività quotidiane, dalla pre- notazione di un servizio (biglietto aereo, idraulico, assicura- zione dell’auto, tavolo al ristorante…) alla spesa alimentare online, alla consultazione di wikipedia, all’internet banking, alla fatturazione elettronica, e così via. Mentre il telefonoha impiegato circa 49 anni per raggiungere 50 milioni di utenti, internet ne ha impiegati solo 4, battendo di molte lunghezze altri diffusissimi strumenti come la radio e la televisione. LA POTENZA DEL CELLULARE Questo fenomeno ha da tempo modificato le modalità di interazione e comunicazione tra negozio e clienti, anche nei pubbliciesercizi,eanchenelmondodelbar:ilcellulare,insieme Anche al bar la comunicazione è social di Roberta Parollo FACEBOOK, INSTAGRAM & CO.: ECCO COME RACCONTARSI AI CLIENTI SFRUTTANDO LE POTENZIALITÀ DEL WEB Roberta Parollo Consulente senior e docente di marketing e comunicazione alla Business School del Sole24Ore, ha lavorato come Direttore Marketing in grandi multinazionali e come consulente strategico in grandi agenzie pubblicitarie. Autrice del Manuale di Gestione della Ristorazione della FIPE, si è specializzata nella consulenza per la creazione della migliore consumer experience nei pubblici esercizi. alle chiavi di casa e al portafoglio, è uno dei pochi oggetti che tutti portano con sé, ed è un oggetto che consente, attraverso i social network, di condividere con gli amici foto e post, che possono essere inviati da qualunque posto dove ci sia copertura web. Questo aumenta enormemente le occasioni per il possi- bile utilizzo a favore della comunicazione ‘pubblicitaria’ dell’insegna, anche per un bar: l’utilizzo del cellulare + social media ci può dare il vantaggio di farci pubblicità a costo zero . Questo accade, ovviamente, qualora i nostri clienti comunichino sui social media in modo favorevole, fornendo ad altri utenti del web loro amici delle recensioni positive, delle belle fotografie e innescando – quindi – il buon vecchio passaparola, però con la vastità di risonanza che è propria del web. DOVE TI PORTA IL POST I social media sono per tutti gli imprenditori una grandissima opportunità, anchenumericamenteparlando: Facebook, con oltre 36 milioni di utenti attivi in Italia, rappresenta per molte persone la porta di ingresso a internet e un’esperienza che assorbe completamente, soprattutto per il tempo trascorso connessi con i propri ‘amici’, le loro opinioni e preferenze. Fortunatamente ‘ Food is the new fashion’ , e i post che riguardano il cibo e le bevande, i locali e i ristoranti su Fa- cebook e su Instagram sono tantissimi, milioni ogni anno. Per avere un’idea della magnitudine di questo fenomeno, provate a leggere il Rapporto Coop 2017, che è disponibile online per tutti, con bellissime e interessanti info-grafiche sul rapporto fra italiani e cibo, e fra italiani e social media. Peraltro, vi sarete accorti da tempo che i vostri clienti (giovani e non-così-giovani) fotografano gli aperitivi, i gelati, i dolci e persino i cappuccini, se utilizzate le tecniche di disegno con la schiuma del latte. E proprio perché la richiesta è mol- ta, ecco che troverete tanti tutorial sul web per imparare la ‘cappuccino art’.

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