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FEDERBIO CON COLDIRETTI PER TUTELARE LA VITICOLTURA BIOLOGICA IN FORTE CRESCITA. IN UN MERCATO IN CUI SI INCREMENTANO PRODUZIONE E PREZZI, ONAV E ASPI INSEGNANO AI RISTORATORI A PUNTARE SU QUALITÀ E DIFFERENZIAZIONE 36 Mixer / GIUGNO 2019 PUBBLICO ESERCIZIO Vino Il richiamo alla qualità delle associazioni del vino di Marco Oltrona Visconti comunitario che prima riconosceva come bio- logica solamente l’uva, cioè la produzione agri- cola. Dal 2012 la norma- tiva regolamenta anche la parte enologica, ossia i processi di vinificazio- ne, imbottigliamento e distribuzione”. Secondo Federbio i risultati si sono vistieleregionichehanno recepitopiùvelocemente i regolamenti sonoSicilia, Puglia, Toscana, Marche e Veneto. Nell’antica Tri- nacria per esempio 1 et- taro su 4 è coltivato ad agricoltura biologica. E prosegue Mammuccini: “È una direzione che stanno prendendo anche in Franciacorta e in Chianti-Fontodi per esempio- o in zone che identificano doc rinomate per l’altissima qualità come il Valdarno di Sopra”. A dimostrazione che l’identikit del produttore di vino biologico non è riconducibile solamente ad aziende dedicate in esclusiva a questametodologia, ma anche a imprese enologiche convenzionali che stanno dedi- cando parte della loro produzione a queste tecniche. Se è vero che l’agronomia biologica non prevede l’uso dipesticidi nedi anticrittogamici,untemacentraleresta L’ Italia è tra i leader mondiali della produzione enologica biologica. Dati alla mano, su 67.000 viticoltori totali, nel nostro Paese, sono circa 16.000 i produttori di vino specializzati nel bio- logico (fonte Rete Rurale – Ministero Agricoltura 2017-2018). Tali operano su una Superficie Agricola Utilizzata (SAU) che, per una produzione di 500 mio di litri prodotti, triplicata negli ul- timi 6 anni, ammonta al 15% di 1,9 mio di ettari di terreni complessivamente destinati a viticoltura lungo lo stivale. FEDERBIO-COLDIRETTI: ACCORDO PER IL VINO BIO È questo il presupposto su cui si fon- da l’accordo firmato di recente tra Federbio e Coldiretti a Vinitaly con l’obbiettivo di tutelare e sviluppare l’agronomia e la produzione di vino biologico. E, non di meno, le tecniche biodinami- che, seppure solamente i capitolati della produzione biologica siano riconosciuti a livelli UE (regolamento 203/2012), mentre, al momento, tali metodologie godono di alcune certificazioni legate ai disciplinari come quelle fornite da Demeter. Larecentecrescita inquesti segmenti dimercato, come spiega il Consigliere delegato di Federbio Maria- grazia Mammuccini : “È da imputare al regolamento MARIA GRAZIA MAMMUCINI, CONSIGLIERE DELEGATO DI FEDERBIO
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