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IN POCO PIÙ DI 18 MINUTI LA RICHIESTE DELLA E-RESIDENCY È ESPLETATA In tre mesi, dopo un controllo da parte della polizia estone, in modoparticolareper lequestioni di affari illeciti (il programma è entrato nel mirino della lotta al riciclaggio di denaro sporco soprattutto per le società crypto), la residenza elettronica sotto forma di card è pronta per il ritiro. La carta d’identità digitale rilasciata permette l’accesso a tutti i servizi online: firmaredigitalmentedocumenti econtratti confornitori, aprire un’impresa senza obbligo di gestirla in loco (si può fare an- che da remoto, dall’estero), rilanciare la figura professionale come uno chef o un bartender grazie a mirate campagne di marketing, aprire e gestire un conto corrente estone (senza doversi recare fisicamente nel paese), dichiarare e pagare le tasse in Estonia (non si elimina però la doppia tassazione, a meno che la gran parte del business non sia portata avanti in territorio estone). Una delocalizzazione moderata? Forse. Più dellametàdicolorochehannofattorichiestaperlae-residenza sonostatimossi, evidentemente, da interessi imprenditoriali e commerciali nel food, anche perché in Estonia c’è il massimo rispetto nei confronti del prodotto tricolore. INVESTIRE IN ESTONIA ATTRAVERSO I TALENT POOL Con svariate competenzeeducativee tecnichedi livellomon- diale, l’Estoniasfruttastrutturemoderne, automazioneecerti- ficazionedi qualitàcomestandardnell’alimentare, unapratica adottataancheper chi collaboradaoltreconfine.Unagrande esperienza e una lunga catena di fornitura serve costante- mente i mercati scandinavi e la ricerca e lo sviluppo in settori comequelloHoreca portano a risultati molto interessanti. Un ambiente incontaminato fornisce invece materie prime sane, ecosostenibili edi altaqualitàper l’esportazione.Nell’industria alimentarenazionalesi sonogiàdistintimarchi comeCarlsberg Group, Fazer, Food Union, Lallemand, Lantmännen, Monsanto, Olvi, Orkla, PRFoods, Saarionen e Valio. ché – o per chi – possa essere davvero conveniente è presto detto: l’Estonia nel settore IT è in netta crescita, grazie alla competitivitàdelpropriosistemafiscaleèprimanellaclassifica Ocse. Tra i suoi plus c’è la digitalizzazione: la Rete è un diritto (Skype è stato creato qui), con la carta di identità elettronica si può accedere a qualsiasi servizio e gli attacchi informatici sono scongiurati da un sistema di difesa che ormai è un mo- dello anche per nazioni progredite come Cina, Usa e Israele. IL FRONTE FISCALE Un emendamento consente alle aziende registrate in Estonia di aprireunconto inqualunquePaesedellospazioeconomico europeo. Quindi, per dire basta alle trafile italiane, stop a certe procedure e per tentare nuove strade anche a livello fiscale ecco la corporate tax al 20 per cento, che si applica però solo a dividendi ed emolumenti, e non ai profitti rein- vestiti (questi sono esentasse). È un altro valore aggiunto al proprio ambito professionale, che questo sia un bar, una rivendita alimentare o un brand da esportazione. Una via dedicata soprattutto a quelle aziende che sono agli albori della propria storia ma che risultano scaltre e coraggiose nelle scelte. L’e-residency è perfetta per la ristorazione classica e collettiva, per tutti i nuovi format di slow e fast food, realtà intenzionate ad avvantaggiarsi totalmente dell’archetipo digitale. Il sistema estone è l’ideale per chi è piccolo e vuole diventare grande in fatto di dimensioni aziendali. IL RISTORANTE LA DOLCE VITA DI TARTU Info https://e-resident.gov.ee/ https://investinestonia.com/business-opportunities/food/ https://apply.gov.ee/ https://rome.mfa.ee/ GIUGNO 2019 / Mixer 39
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