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82 Mixer / GIUGNO 2019 LA PROFESSIONE Cedolare secca anche per i negozi Il Commercialista di Walter Pugliese Il dr. Walter Pugliese risponde alle domande inoltrate a: info@studiowpugliese.it che verranno pubblicate sui prossimi numeri del mensile. Chi volesse inviare le domande autorizza MIXER a pubblicare i suoi riferimenti (nome, cognome, indirizzo e-mail) a meno di esplicita richiesta contraria. Studio Walter Pugliese tel. 02/36755000 fax 02/83428751 info@studiowpugliese.it La cosiddetta “tassa piatta” al 21% dovrebbe per- mettere al locatore una tassazione agevolata nonché una semplificazione negli adempimenti. Le caratteristiche soggettive richieste sono: • quanto al Locatore: deve operare come “privato” non potendosi estendere la disciplina ai titolari di reddito di impresa né di lavoro autonomo; • quanto al Locatario: viene ammesso che il con- duttore operi in regime di impresa, data la natura commerciale dell’immobile locato. Sotto l’aspetto oggettivo, la norma non si riferisce a tutti i tipi di immobili commerciali ma solo a quelli: • classificati nella categoria C/1 (negozi e botteghe) comprese le relative pertinenze che si ricorda sono identificate in: – C/2 magazzini e depositi: – C/6 stalle, scuderie, rimesse, autorimesse; – C/7 tettoie chiuse o aperte; • con superficie massima di 600 mq calcolati senza tener conto delle pertinenze. Difatti sono esclusi gli immobili di categoria A/10 (uffici); laboratori (C/3) nonché industriali e commerciali (D). DAL 2019 È PIÙ CONVENIENTE PER I PRIVATI AFFITTARE I NEGOZI CON LA CEDOLARE SECCA POTENDOSI APPLICARE LA TASSAZIONE AL 21% GIÀ CONOSCIUTA DA ANNI PER GLI IMMOBILI ABITATIVI. CON LA CIRCOLARE 8/E 2019 IL LEGISLATORE HA CHIARITO ALCUNI DUBBI A l fine di rilanciare la locazione di negozi sfitti, con la legge Finanziaria per il 2019, il Legislatore ha consentito un’apertura alla tassazione a mezzo cedolare secca anche per gli immobili di categoria C/1 (negozi e botteghe) e relative pertinenze.
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