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92 Mixer / GIUGNO 2019 LA PROFESSIONE Marketing & Management presto e, come spesso affermo durante i miei corsi, credo diventerà la “norma” entro i prossimi anni. Per quanto attiene al settore del Food & Beverage, secondo David Portalatin, vicepresidente e analistadelsettorealimentarepresso NPD Group “i consumatori odierni non hanno inserito nuove eating oc- casions nella lorogiornata, è il modo in cui vivono i pasti e le occasioni di consumotraunpastoe l’altrocheso- no cambiati e continueranno a cam- biare nel tempo”. Portalatin spiega che, al fine di soddisfare le nuove e personali esigenze del consumatore nei diversi momenti della giornata, aumenterà la somministrazione di alimenti “flessibili” nell’a- dattarsi alle diverse eating occasions, sia che si tratti di beni confezionatisiaprodottidirettamentedaunpubblicoesercizio. Non sorprende, allora, che anche secondo il Flavor Consu- mer Trend Report il 72% dei consumatori si aspetta che i ristoranti accolgano richieste di personalizzazione . Durante i miei corsi di Food and Beverage Management apro sempre un dibattito sul come e se attrarre questo ampio seg- mentodella società e quanto importante possa diventare, per unlocale,l’implementazionediunaspecificastrategiachecon- durrà, indubbiamente, ad unamaggiore redditività aziendale. Ma che cosa significa personalizzazione per il settore ristora- tivo? Sarà possibile adattare i menu e le procedure aziendali in modo da soddisfare i diversi gusti individuali? Come si riuscirà ad attivare la personalizzazione senza aumentare i costi e creare problemi in cucina? Per sposare questa tendenza, senza rallentare la pro- duzione e senza aumentare i costi di manodopera e ci- bo, indubbiamente bisognerà (ri)organizzarsi, in ottica win - win, e proporre piatti duttili che agevolmen- te si prestino a questo nuovo modus operandi . Paola Imparato , scrittrice di due apprezzatissimi manuali di management della ristorazione: “ Strategie di vendita per un ristorante di successo ” e “ Ristoratori si nasce o…? ”, è un’esperta Food (Web) Marketing e un Hospitality Business Developer per imprese ricettive e ristorative. È dal 2003 che segue con passione e competenza l’effervescente settore Ho.Re.Ca. veicolando la sue conoscenze attraverso specifiche consulenze gestionali ed esclusivi eventi formativi per Food and Beverage Manager , Restaurant Revenue Manager , Restaurant Web Manager e Camerieri 4.0 . Chi fosse interessato a contattare l’autore può farlo scrivendo a paola.imparato@rehconsulting.it Sito: www.ppuntoimparato.it Parola d’ordine: personalizzare CRESCE L’ATTENZIONE VERSO LA ‘RESTAURANT CUSTOMIZATION’, OVVERO LA PERSONALIZZAZIONE DEL MENÙ IN BASE AI GUSTI DEI CLIENTI I clienti possono avere automobili di qualsiasi colore desiderino, purché siano nere ”. È di Henry Ford questa nota frase, spesso citata come l’antitesi dell’approccio al marketing moderno. Esigere ciò che voglio, nel momento in cui voglio e nel modo in cui lo vo- glio, è ciò che la domanda di mercato richiede sempre più, oggi, all’offerta. Èdatempo, infatti, che importantibrand come Nike consentono ai consumato- ri, potenziali clienti, di personalizzare i propri prodotti 1 . Secondo un’indagine, condotta da Ac- centure Loyalty , il 54% dei giovani, tra i 18 e i 34 anni, ha rivelato di essere più fedele alle aziende che hanno dato loro la possibilità di personalizzare il prodotto/servizio acquistato, creando, in tal modo, qualcosa che solo loro possiedono. Alla personalizzazione di massa , dunque, si arriverà ben 1 La Nike permette di creare la scarpa che ti rappresenta, personalizzando suola, occhielli, lacci, linguetta, tomaia, swoosh, etc. “ di Paola Imparato “A CIASCUNO IL SUO”
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