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di Carmela Ignaccolo 18 Mixer / LUGLIO/AGOSTO 2019 PUBBLICO ESERCIZIO Mercato È una vera e propria reazione a catena, quella inne- scata dalla bionda spumeggiante. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: numeri importanti, trend di crescita netti. Decisamente positivo, dunque, il quadro tratteggiato dal RapportoAnnuale2018 firmatoda Assobirra , checi racconta come i consumi nel 2018 abbiano segnato un ottimo + 3,2% passando dai 19.684.000 di ettolitri nel 2017 ai 20.319.000 dell’anno successivo. Il che, tradotto in valori pro capite , si- gnifica 33,6 litri a testa: una quantità decisamente contenuta se paragonata ai 138 litri annui bevuti da ogni ceco che si rispetti, ma che ci ha però consentito di superare i nostri cugini francesi. E quando aumentano i consumi, la produzione non può che star loro dietro: non a caso nel 2018 è cresciuta del 4,7%. Non basta: il segno più ha contagiato anche il dato occupazionale (+700 unità) e ha favorito pure il proliferare dei microbirrifici, cheoggi ammontanoa862 (692microbirrifici artigianali e170 brew pub), hanno al loro attivo una produzione di 504.000 ettolitri (+ 4,3% sul 2017) e coprono una quota di mercato del 3,1%. La regione che vanta più strutture è la Lombardia, a quota 147; seguono a distanza Piemonte (80), Veneto (74) e Toscana (63), mentre al Centro-Sud prevale la Campania, con 55 birrifici tra artigianali e brew pub. CHI, COME, QUANDO E DOVE Tre italiani su 4 (il 77%) bevono birra, il 50%di questi in 5 anni ha aumentato i consumi e il 48,3% la beve in abbinamento ai cibi che preferisce: ecco quanto emerge dall’indagine “Gli Italiani e la Birra”, realizzata da AstraRicerche per AssoBirra. Inoltrecirca il 55%, affermadi consumarebirraogni settimana. Nel panorama dei consumi di birra si delineano dinamiche Birra, dimmi come bevi, ti dirò chi sei I CONSUMI AUMENTANO, LA PRODUZIONE CRESCE, LA DOMANDA È SEMPRE PIÙ ESIGENTE E CARATTERIZZATA: DALL’HIPSTER HYPERLOCAL AL FOODIE CRITICO, FINO ALLA DONNA GOURMANDE ECCO ALCUNI TARGET EMERGENTI Lavorare nel mondo della birra Meglio di un Navigator. Senza dubbio. Perché lei (e parliamo dell’Industria della Birra) i posti di lavoro li ha già creati. Stando infatti a una ricerca dell’ Osservatorio Birra di Fondazione Birra Moretti , emerge che nel comparto gli occupati sono aumentati di 4.400 unità in soli due anni (dal 2015 al 2017). Ma quali sono le figure più richieste? Ecco 15 profili, spesso altamente specializzati, tra i più gettonati, individuati da Althesys : • Mastro birraio • Tecnologo alimentare (della birra): una sorta di mastro birraio 4.0. che si occupa dell’elaborazione delle ricette e della produzione • Ingegnere chimico alimentare • Responsabile laboratorio e controllo qualità • Responsabile sicurezza • Coordinatore sostenibilità • Automation specialist • Digital innovation manager • Commerce specialist: il ruolo del commerciale nelle grandi imprese della birra si è evoluto rispetto al passato • Tecnico grafico • Brand ambassador: un ibrido tra un tecnico della birra e un venditore • Beer Specialist: un mix tra un commerciale di alto profilo e un tecnico • Spillatore

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