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Ovviamente la capacità di restituire i soldi presi in prestito non è l’unico parametro sulla base del quale viene calcolato il rating. Cenesonoaltri: soliditàpatrimoniale, andamentodel settore, dati delle Centrali Rischi, reputation dell’azienda, ecc. Eppure un indicatore tanto importante è sconosciuto a metà delle imprese: un pubblico esercizio su due non sa come la banca lo guarda e lo giudica. La relazione tra andamento del rating ed erogazione del finanziamento ci fa capire immediatamente quanto il primo condizioni il secondo. Se il rating non migliora è difficile ot- tenere l’intero importo del finanziamento o il finanziamento stesso. Se il ratingmigliora il discorsoèesattamenteopposto. Tornando al punto precedente capita di frequente che per una distratta attenzione ai flussi di cassa chi gestisce un bar o un ristorante si trovi a sconfinare rispetto al fido concesso, magari anche per piccoli importi e per brevi periodi. Il danno sul livello di affidabilità dell’impresa per qualche centinaio di euroeperqualchegiornodi sconfinamentoètuttaviaenorme. Se non si ha la corretta informazione dei meccanismi che regolano questi fenomeni si continuerà a prestare poca at- tenzioneallevariabili che incidonosullapossibilitàdi ottenere credito e a non capire perché capita di non ottenerlo anche quando l’importo richiesto è di piccola entità come spesso avviene nel mondo dei pubblici esercizi. Ineffetti il fabbisognofinanziariodi bareristoranti èmodesto. Oltre tre imprese su quattro stano sotto i 50 mila euro e una su due sotto i 25mila euro. Importi contenuti che non sempre si ottengono. Il risultato è che si va alla continua ricerca di fonti alternative tra le quali, come abbiamo visto, il credito commerciale gioca un ruolo importante. Occorre valutare, tuttavia, qual è il realecostodell’indebitamentocommerciale anche alla luce del rischio che i fornitori si assumono. Miglio- rare la cultura finanziaria è, dunque, un imperativo al quale nessuna impresa può oggi sottrarsi. In questa direzione va l’accordo che Fipe ha stipulato con Intesa SanPaolo che ab- braccia diversi servizi che vanno dai micropagamenti elettro- nici a commissione zero per importi fino a 15 euro a modalità innovativedi finanziamentochevedonoprotagonisti nonsolo impresa e banca ma anche gli stessi fornitori. Per saperne di piùvisitate il sitoFipe –www.fipe.it –ocontattate leas- sociazioni territoriali del sistemaFipe-Confcommercio. L’EROGAZIONE DI CREDITO IN FUNZIONE DELL’ANDAMENTO DEL RATING 41,2% 23,5% 30,4% 21,1% 50,0% 36,9% 28,8% Non è migliorato Stabile È migliorato È decisamente migliorato Intero importo Solo in parte Non ottenuto I FINANZIAMENTI A COPERTURA DI COSTI E INVESTIMENTI 30,9% 19,5% 25,5% 14,8% 2,7% 3,4% 3,4% Fino a 15 mila Tra 15 e 25 mila Tra 25 e 50 mila Tra 50 e 100 mila Tra 100 e 150 mila Tra 150 e 250 mila Oltre 250 mila (valori in euro) SETTEMBRE 2019 / Mixer 29

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