MX_319
SETTEMBRE 2019 / Mixer 61 con lesuecaratteristichepersonali. Il diplomadi tecnico alberghiero, i corsi di specializzazione, la scuolaAIBES, hanno sigillato il suo percorso in questo bellissimo settore e lo hanno portato a essere quello che è oggi. Sei il bar manager di un locale di grande successo: qual è stato il percorso che ti ha portato a questo traguardo? Da quando ho iniziato a lavorare in questo ambiente sono trascorsi 20 anni… di evoluzione, accorgimenti, perfezionamenti, e devo dire che per un lungo perio- do ho anche lasciato il bancone per occuparmi della formazione di altri ragazzi. Un giorno di settembre ho lasciato la mia terra natale, la Calabria, e pur non es- sendo sicuro di ciò che avrei trovato, mi sono trasferito a Milano. È iniziata così la mia avventura al 10 Corso Como Cafè, un posto che da subito mi ha incantato e affascinato. La strada dalla Calabria a Milano è lunga. Ci racconti della tua carriera meneghina? Inizialmente è stata dura capire le abitudini del nord e modificare quelle a cui ero normalmente abituato. Ma la sfida è stata proprio questa: analizzare le tenden- ze del momento, crearne di nuove, usare prodotti di nicchia e rivalutare i cocktail tradizionali, forse un po’ dimenticati, sperimentare nuove tecniche di miscela- zione... Dove, se non a Milano? In una città così viva e attiva, tutto diventa più divertente e ogni giorno impari qualcosa da ogni angolo del mondo. Sta a te poi sviluppare l’essenza e farla vivere nei drink che prepari. Non ero un novellino, ma il corso di specia- UP: SAKÈ – GIN STABILE: VODKA DOWN: RUM UP & DOWN CLASSIFICA SPIRITS DI GIANLUCA TIESI
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=