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70 Mixer / SETTEMBRE 2019 DOSSIER ACQUA Mercato IL PACKAGING: VETRO O PET? Persiste il dualismo tra i due, complicato dalla recente normativa finalizzataalla riduzionedellaplasticaaduso alimentare.Nelmondodeigrossistiilvetrohaunaquota del 41% a valore, e in termini di volumi rappresenta il 25%. Ciò vuol dire – spiega Carbone – che la plastica continua a svolgere un ruolo importante, non solo sul canale domestico ma anche nel fuori casa. Basti pen- sare, infatti, che nel 2018 dei 2 miliardi di litri venduti dai grossisti, un miliardo e mezzo era confezionato in bottiglie di plastica (di cui 460 milioni in packaging monouso). Aprecisare ulteriormente ledimensioni del fenomeno, ancora un dato: sempre nel 2018, sono stati venduti ben 1 miliardo e mezzo di pezzi in PET. Quali le criticità del vetro? Non si può negare che si tratti di un materiale meno facile, specialmente per quanto attiene alla gestione del vuoto a rendere che comporta ulteriori emissioni di CO 2 in fase di trasporto. Detto questo, è vero pure che sul vetro i grossisti, in sinergia con i distributori, stanno portando avanti un piano di riqualificazione dell’offerta alla clientela, rivolgendosi a ristoranti di alto livello, con un’offerta premium. Di fatto è proprio su formato e materiali che oggi si gioca la vera partita dell’innovazione nel comparto delle acque. Il ricorsoamateriali biodegradabili per leconfezioni può funzionare? Èunastradache leaziendestannoesplorando, insieme a quella dell’utilizzo di PET riciclato. Oggi è inevitabile cavalcare l’onda della sostenibilità, sia in termini di re- sponsabilità sociale d’impresa, sia in vista di eventuali normative future più restrittive. Le difficoltà tuttavia non mancano: ogni cambio di materiale, infatti deve tener presente anche le esigenze di conservazione peculiari delle bevande gassate. Naturale, gassata, effervescentenaturaleo legger- mente gassata: dove va il mercato? La parte del leone, in termine di quote, è sempre della naturale che nel 2018 si è attestata al 60,4%. Questoa livellonazionale. Seperòandiamoaguardare le performance dei vari segmenti su scala regionale ve- dremo che mentre le gassate sono prevalenti in Sicilia, e le naturale al Nord, le effervescenti naturali (per cui si registraunprezzomediopiùelevato)trovanoinvece loro consumi d’elezione in centro Italia, dove si collocano le principali fonti produttive.Morale?Anche lepeculiarità socio-culturali e geo- economiche hanno una respon- sabilità nella caratterizzazione dei trend di consumo. Parlandodi tipologie, infine, un accenno va fatto anche alle acque funzionali, addizionate di sali e minerali: si tratta ancora di una nicchia, ma i numerosi lanci recenti ci consigliano di tenerle monitorate… VENDITE IN VOLUME Anno Dic 2016 Anno Dic 2017 Anno Dic 2018 Trend Volume 17 vs 16 Trend Volume 18 vs 17 Acqua Minerale 1.856.170.496 1.916.210.048 1.948.673.280 3,2% 1,7% Tot Vetro 450.235.456 487.802.592 495.482.112 8,3% 1,6% Tot Plastica 1.405.561.984 1.427.468.672 1.452.176.640 1,6% 1,7% Plastica <= 50 ch 404.386.863 450.389.089 461.745.797 11,4% 2,5% Quota Valore Plastica <=50 su Acqua 21,8% 23,5% 23,7% 7,9% 0,8% QUOTA VALORE SU CATEGORIA Anno Dic 2016 Anno Dic 2017 Anno Dic 2018 Acqua Minerale 100,0 100,0 100,0 Tot Naturale 60,8 61,5 60,4 Tot Gas 21,6 22,0 21,8 Tot E.nat 15,2 14,0 15,0 Tot L.gas 2,5 2,5 2,8 Quota Valore 2018 Quota Volume 2018 41,1% 25,4% 58,8% 74,5%
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