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114 Mixer / OTTOBRE 2019 Il Sommelier PROSECCO: UN MONDO CHE ‘CUBA’ BEN 550 MILIONI DI BOTTIGLIE NELL’ULTIMA ANNATA, MA CHE (PROPRIO PER QUESTO) NON È PRIVO DI COMPLESSITÀ Romagnolo verace, Luca Gardini inizia giovanissimo la sua carriera, divenendo Sommelier Professionista nel 2003 a soli 22 anni, per poi essere incoronato, già l’anno successivo, miglior Sommelier d’Italia e – nel 2010 – Miglior Sommelier del mondo. O rmai èdaunpaiodimesi lanotiziadel gior- no, eppure l’attenzione, sia nel bene che nel male, sembra non scemare. La novità è risaputa, dato che dal mese di agosto le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbia- dene sono ufficialmente “Patrimonio dell’Umanità” dell’Unesco. Ladecisioneèun riconoscimentoal lavoro svolto in centinaia di anni di evoluzione, all’interno di un naturale invaso geografico che da Valdobbiadene giunge al Comune di Vittorio Veneto, un landscape inconfondibile, caratterizzato da colline morbide e di Luca Gardini LA PROFESSIONE vallate dolci, affiancate le une alle altre. L’intervento dell’uomo è stato importante, ma mascherato, come nei casi migliori di architettura paesaggistica, e so- prattutto teso ad interpretare – e perfezionare – la naturale vocazione vitivinicola della zona. FATTORE EXPORT Fatto non secondario – e cosa interessante per noi – quei 15 comuni in cui si suddivide l’area sono la zona di produzione di quello che è tuttora il vino italiano più venduto al mondo. Se venissero confermate le proiezioni – tutto sommato realistiche – dei primi sei mesi del 2019, si arriverebbe infatti alla cifra im- pressionante di 1 miliardo di euro come valore totale dell’export. Un successo trascinato soprattutto dalla Gran Bretagna e, se vogliamo, accompagnato da una fortunata campagna comunicativa iniziata circa 10 anni fa e imperniata sul creare l’associazione mentale di Prosecco (uguale) aperitivo all’italiana. Un mondo di un tale interesse sia economico che mediatico, Nel bene o nel male, purché se ne parli

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