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sua produzione ha dedicato un nuovo stabilimento. Si trovaa Presenzano, in provincia di Caserta, e a pieno regime può riciclare 23 milioni di chili di PET all’anno, il doppiodi quantoutilizzato dall’azienda per le proprie bottiglie. Ciò significa che ogni due bottiglie prodotte, Ferrarelle ne sottrae tre dall’ambiente. L’adozione di processi industriali e politiche aziendali per la riduzione di ogni forma di impatto ambientale e l’attenzioneper ledinamichedi soste- niblità, rappresentano per Ferrarelle una priorità assoluta , ed è proprio per questa ragioneche l’aziendasi impegna a dare forma a impegni precisi e ad azioni concretecome il progettoR-PET. Azienda sostenibile La collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano , per la tutela della risorsa idromineraledel ParcoSorgenti Ferrarelle e la sensibilizzazione della collettività nei confronti del rispetto F errarelle è la prima azienda di acqua minerale a sottrarre 23 milioni di chili di plastica PET dall’ambiente all’anno. Nel nuovo stabilimento di Presenzano, infatti, vengono riciclate bottiglie usate per produrne altre fatte al 50% da R-PET (PET riciclato), il massimo consentito dalla legge. Esistononumerosetipologiedi plastica, bastaconfrontareunabottigliad’acqua con una posatamonouso per vedere la differenza. Laprima, infatti, ècomposta da PET, polietilene tereftalato, una sostanza adatta al contenimento degli alimenti che, proprio per questo, viene utilizzata per produrre le bottiglie di acqua. LaplasticaPET, inoltre, è interamente riciclabile; ogni bottiglia, quindi può essere riciclata infinite volte per diven- tare una bottiglia nuova e identica. Al PET che rinasce con questo processo Ferrarelle ha dato un nome : R-PET – una plastica a impatto zero – e alla DALLE AZIENDE dell’ambiente, sonoalcuni dei tanti altri esempi dell’impegnodell’Aziendanella valorizzazioneculturaleepaesaggistica del territorio. Dotata di moderne linee di imbotti- gliamento per ridurre l’impatto del cicloproduttivo edi unodei più impor- tanti impianti fotovoltaici del Sud Italia, l’azienda, infatti, utilizza energia pro- veniente da fonti rinnovabili e ricicla più del 95% dei materiali che vengono scartati dal processo produttivo (pla- stica, carta, alluminio, vetro e legno). Le attività di riciclo del PET e di tutela del territorio sono una parte dell’im- pegno sociale e ambientale dell’a- zienda. Da sempre, infatti, Ferrarelle è vicina al territorio e alle persone, convinta che per fare impresa per bene sia importante restituire va- lore alla società. A cominciare dai suoi collaboratori per arrivare alla ri- cerca medica e al cibo buono, pulito e giusto, passando dai grandi teatri, la cultura e le università. PREFORME DELLE BOTTIGLIE FERRARELLE REALIZZATE NELLO STABILIMENTO DI PRESENZANO 118 Mixer / OTTOBRE 2019 Ferrarelle / Ambiente La plastica non è più un rifiuto, è una risorsa