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36 Mixer / OTTOBRE 2019 HOST MILANO La manifestazione Parliamo dell’edizione di quest’anno. Vogliamo dare qualche numero per rendere meglio l’idea? Inquestomomentoabbiamo2.249espositoriregistrati, dei quali circa il 40% internazionali, provenienti da 55 Paesi diversi. E ci aspettiamo che questo dato possa crescere ulteriormente da qui all’inaugurazione del 18 ottobre. La manifestazione occuperà praticamente tutto il quartiere fieristico, che è uno dei più grandi d’Europa. Il Foodservice, da sempre il gioiello della corona di HostMilano, insieme al Bakery-Pizza-Pasta occupa ben 7 padiglioni, di cui uno condiviso con il Pastry per incrementare le opportunità di business incrociato. Quanto ai visitatori, ci aspettiamo di con- solidare i risultati del 2017, quando abbiamo chiuso con 187.602 visitatori professionali (+24,3% rispetto al 2015), dei quali il 38,8% internazionali da ben 177 Paesi (+20,4% sul 2015). Quali sono i punti di forza e le principali novità rispetto agli anni scorsi? HostMilanoè stataunpionieredel concettoespositivo dellemacro-aree,unsistemachepermettedi coniugare una panoramica completa sull’ospitalità professionale e sulle direzioni che sta prendendo, con l’approfondi- mento e la specializzazione dei diversi settori verticali. La formulaha funzionatocosì benedanondover essere rivoluzionata, ma solo affinata di volta in volta sempre meglio. Per dare qualche esempio, quest’anno affian- chiamo al nostro premio in collaborazione con POLI. design (SMART Label Host innovation Award) anche sette seminari in un programma chiamato Design Talk cheapprofondisconosoluzionipiùinnovative,strumenti derivanti da analisi di big data, nuovi scenari urbani, il mondo del lusso e l’attenzione all’esperienza del con- sumatore. Per il settore bar e caffè ci saranno anche una vetrina dell’innovazione a cura di SCA – Specialty Coffee Association e un originale percorso su sosteni- bilità, formazione e contaminazione tra settori a cura di Andrej Godina dal titolo TO Coffee. Guardando al percorso fatto negli ultimi due anni, qual è la cosa di cui è maggiormente soddisfatta oggi? Al di là dei numeri, sono molto orgogliosa del per- corso di crescita qualitativa che ha vissuto e continua a vivere la manifestazione. Oggi HostMilano è senza dubbio il riferimento mondiale non solo per vedere in anteprima i nuovi prodotti, ma anche e soprattutto per capire quali saranno i trend vincenti negli anni successivi. Un secondo aspetto importante è la cre- scente internazionalizzazione. HostMilano è nata ed è cresciuta grazie alla forza del Made in Italy in molti settorichiavedell’ospitalitàprofessionale,mahasaputo attrarre sempre più espositori internazionali e oggi è un punto d’incontro per aziende provenienti da tutto il mondo in uno spirito di competizione costruttiva che fa crescere tutto il settore. Unaltrofioreall’occhielloè il nostropalinsestodi eventi, che è arrivato a contare oltre 500 appuntamenti: riten- go sia mix equilibrato di corsi, seminari e workshop con esperti di altissimo profillo internazionale, show- cooking, dimostrazioni e competizioni che vedono la partecipazione di chef stellati, top baristas, maestri pizzaioli, panificatori e pasticceri. Parliamo di caffè, che per i nostri lettori è una merceologia strategica. Cosa propone HostMilano quest’anno in particolare per gli amanti e i professionisti dell’espresso? HostMilano ha raccolto il testimone di SIC, il Salone Internazionale del Caffè, ma non solo: inserendolo nel contesto della manifestazione intersettoriale dell’o-
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