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bero fare di più. Qualche idea? Investire nella consulenza di barman per creare ricette di cocktail ad hoc (come fa Nonino, per esempio). Ma anche invitare i barman a visi- tare le distillerie: in questo modo non solo si avvicina il professionista all’impresa ma gli si dà l’occasione di in- staurare nuove relazioni personali e professionali. Senza dimenticare che viaggi ed esperienze possono essere fonte di ispirazione per la creazione dei drink. Stefano Armiento : Perché un gior- no tutti i bar abbiano nella drink list almeno un cocktail con la grappa è fondamentale che i colleghi stu- dino il prodotto e che le aziende investano nella formazione dei bartender sull’uso della grappa nel bere miscelato. 56 Mixer / NOVEMBRE 2019 DOSSIER GRAPPA Mixability GRAPPA, ISTRUZIONI PER L’USO NEL BERE MISCELATO Vi riassumiamo le regole base per affrontare la sperimentazione di drink con la grappa e vi suggeriamo due ricette facilmente replicabili. IN PILLOLE • Prima di creare cocktail con la grappa occorre conoscere profondamente il distillato. • Va usata in dosi modeste per evitare di coprire gli altri sapori e di alzare troppo il livello alcolico. • Per diffondere la grappa nel bere miscelato anche le aziende hanno un ruolo importante. Essenziale è investire nella formazione dei barman. Qualche idea? Aprire le porte delle proprie distillerie, organizzare seminari e creare ricette ad hoc. • Grappa e frutta (uno su tutti, ottimo il connubio con il passion fruit) sono un binomio vincente. • La grappa è una buona base per sour e long drink semplici, come il Grappa Tonic. LA RICETTA DA COPIARE TIKI PIRUS (versione 2) Simone Caporale, vincitore nel 2014 del premio International Bartender of the Year e, per 4 anni di seguito, del titolo di Best Bar in the World con il team dell’Artesian Bar di Londra, ci presenta una sua ricetta Tiki. Non è un drink inedito, ma ha riscontrato molto successo. E qui ci suggerisce una variante rispetto alla versione originale, datata 2017. Ecco perché ve lo proponiamo. Tecnica: Shake and Strain Ingredienti: 3 cl Pirus Nonino 100% distillato di Pere Williams 2 cl Rosolio Italicus (la ricetta del 2017 prevedeva Triple Sec) 1,5 cl orzata 2 cl lime ghiaccio Preparazione: versare tutti gli ingredienti nello shaker, aggiungere ghiaccio a cubetti e shakerare. Versare il cocktail nel bicchiere colmo di ghiaccio a scaglie o Pil. Decorare con cannuccia bio, fettina di pera e ombrellino. Tecnica: Shake and Strain Ingredienti: 5 cl grappa oro 2 cl succo di lime fresco 2 cl triple sec 2 bar spoon zucchero liquido 2 bar spoon falernum fresco ghiaccio Preparazione: versare tutti gli ingredienti nello shaker, aggiungere ghiaccio a cubetti e shakerare. Versare il cocktail in una coppetta Martini senza gambo. Decorare con una spolverata di cannella. LA RICETTA DA RIVISITARE MI MI Mirko Gervasi barman proprietario del Noname di Cosenza ci presenta il suo Mi Mi. Uno sguardo al futuro. Come sdoganare la grappa nel bere miscelato? Simone Caporale : I barman devono studiare il prodotto, i produttori devono lavorare con serietà ed etica profes- sionale, senza lasciarsi sedurre da presunti facili guadagni a scapito della qualità. Ma non basta: le aziende potreb-
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