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di Chiara Bandini 74 Mixer / NOVEMBRE 2019 DOSSIER BOLLICINE &... Spumanti L’ aria torna frizzante. Dopo una stagione dif- ficile, le bollicine non solo consolidano il buon risultato ottenuto lo scorso anno, ma – in linea con l’andamento complessivo del mercato e più in particolare con quello degli alcolici – continuano a fare segnare numeri in crescita. La tendenza emerge dai dati rilevati da The NPD Group tra luglio 2018 e giugno 2019 che scattano la fotogra- fia di un comparto in buona salute. «Le visite legate a champagne e spumanti – spiega Matteo Figura, responsabile Foodservice NPDin Italia–hannobenefi- ciatodel generaleaumento registrato nel fuori casa. La propensione al consumo di questa categoriaè infatti ri- masta sostanzialmente sta- bile: nessuna variazione di rilievo emerge se si mette a confronto la percentuale di ordinazioni di calici rispetto al totale delle consumazioni. Ad essere incrementato è invece il numero assoluto dei serving, ovvero delle comande legate proprio alle bollicine». LA SPINTA DELL’APERITIVO Fondamentale, in questo quadro, è stato il contributo apportato dall’aperitivo, che proprio negli ultimi mesi ha trovato nuovo slancio. I numeri parlano chiaro: tra luglio 2017 e giugno 2018 le ordinazioni di champagne e spumante nella fascia preserale rappresentavano il 38% del totale delle visite legate alle bollicine. Oggi il dato raggiunge il 42%. «Va detto – rileva Figura – che questo trend si è accompagnato a una diversificazio- ne dei canali di consumo: se infatti, nella rilevazione Attenti al fattore “i” Fonte: NPD Group IL SETTORE CONTINUA LA CRESCITA. MA AUMENTA ANCHE L’INFEDELTÀ DEI CONSUMATORI NELLA SCELTA DEI LUOGHI DI CONSUMO LA RIPARTIZIONE DELLE VISITE LEGATE ALLE BOLLICINE PER CANALE (luglio 2018-giugno 2019) Quick Service Full Service Hotel e leisure IL RISVEGLIO DEL LEISURE La buona performance delle bollicine è trainata dai locali legati al mondo notturno e dell’intrattenimento e al canale tradizionale dei bar. È invece stabile la ristorazione più tradizionale, che dopo la crescita messa a segno tra il 2017 e il 2018, ora rallenta il ritmo facendo segnare un risultato sostanzialmente in linea. 38% 40% 22%

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