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SOSTENIBILITÀ E PROMOZIONE DEL TERRITORIO L’obiettivo della valorizzazione comporta lo sviluppo sostenibiledell’area iscritta, possibilegrazieaunpiano di gestione studiato in accordo tra istituzioni private e pubbliche. La sostenibilità è un tema già presente da anni nei piani di governo del territorio grazie alla collaborazione tra imprenditori, viticoltori e ammini- strazioni pubblichecon il coordinamentodelConsorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg per la salvaguardia dell’ambiente e delle popolazioni che vi abitano. Primo aspetto affrontato dalle parti coinvolte, e dal Consorzio di Tutela, lo sviluppo controllato del turi- smo nel territorio. Particolare attenzione infatti viene prestata al settore proprio per le sue prospettive economichedecisamentepositive cheperòandranno gestite e indirizzate con un approccio sostenibile. “Grandesoddisfazionee immensagioiaper l’iscrizione a Patrimonio dell’Umanità delle Colline di Coneglia- no Valdobbiadene – ha dichiarato Innocente Nardi, Presidente dell’Associazione Temporanea di Scopo “Colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità” e del Consorzio di Tutela del Cone- gliano Valdobbiadene Prosecco Docg – “Propulsore e anima della candidatura sono stati i produttori del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. Fin dall’inizio e per l’intero percorso della can- didatura nonhannomai smessodi crederenell’unicità del paesaggiodellenostrecolline ricamatedai vigneti, dai pendii impervi che richiedono fatica e lavoro inte- ramente manuale. Questo impegno che generazioni di viticoltori hanno speso nelle vigne per forgiare “i mosaici”, che oggi ammiriamo, e i caratteristici “ci- glioni”, che contraddistinguono la nostra viticoltura e quindi il nostro territorio, ha permesso di arrivare al riconoscimento Unesco. Grazie al lavoro svolto da una squadra eccezionale capitanata dal governato- re della Regione Veneto Luca Zaia, con il contributo dei Ministeri competenti e l’impeccabile lavoro del comitato scientifico, presieduto da Mauro Agnoletti, e, non ultimo, il supporto della Delegazione italiana Unesco, abbiamo raggiunto questo traguardo. Parlo di traguardo, anche se il riconoscimento non rappre- senta il punto di arrivo, ma un’importante tappa di un percorso che mira alla valorizzazione del patrimo- nio culturale, artistico e agricolo presente in questo piccolo territorio, noto per il suo prodotto principe, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore”. Gli fa eco il Presidente della Regione Luca Zaia che ha parlato di un grande lavoro, ma anche di grandi soddisfazioni “perché stiamoparlandodell’unicopae- saggio vitivinicolo tutelato dall’Unesco”. Il Presidente Zaia ha tenuto inoltre a precisare che il tema fondamentale da affrontare ora è l’urbanistica e lo sviluppo armonico del territorio: “Penso che l’i- scrizione Unesco possa essere una grande opportu- nità anche per riqualificare l’intero territorio rurale. La mia idea è sempre stata quella di non autorizzare nuove costruzioni per l’ospitalità turistica, ma di va- lorizzare quanto già esiste. La vera sfida urbanistica sarà catalogare i piccoli immobili rurali presenti e permettere ai loro proprietari di riqualificarli con de- stinazione turistica. Ricordo che il turismo sarà una delle sfide future, sia sul fronte della sostenibilità sia della gestione dei flussi”. Insomma, oggi più che mai, le Colline di Conegliano Valdobbiadene, sono un territoriodaproteggere, conservaree trasmettere alle generazioni future per il patrimonio cultu- rale mondiale di eccezionale valore universale. 78 Mixer / NOVEMBRE 2019 Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOSSIER BOLLICINE &... Foto: Arcangelo Piai
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