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di Marco Oltrona Visconti 82 Mixer / NOVEMBRE 2019 DOSSIER BOLLICINE &... Vino C on 22 sedi satelliti a livello regionale e 40.000 iscritti di cui il 40% professionisti, AIS (Associazione Italia- na Sommelier) è senz’altro la compagine associa- tiva enologica con il maggior numero di iscritti sul territorio italiano. Nata nel ’65 in pieno boom economico aveva ambizioni sindacali con l’intento di qualificare come sommelier i dipendenti di sala esperti nelle competenze eno- logiche. “Oggi – come spiega il Presidente AIS Antonello Maietta – i corsi di AIS non sono solamente dedicati al vino, ma alla ristorazione in generale. Il sommelier odierno è un personaggio non troppo formale che dialoga con il cliente dell’ospitalità, trasmettendogli senza barriere una cultura, quella enogastronomica, utile a supportarlo nelle scelte”. Considerando una formazione su tre livelli sono ben 2/3 gli iscritti che completano il percorso di durata triennale. E al di fuori delle lezioni convenzionali è garantito l’accesso all’aggiornamento improntato alla creazione di sommelier professionisti, attraverso sei seminari (per degustatore, per relatore di I, II e III livello) e ad alcuni stage formativi interni, a banchi degustazione e a visite guidate presso le aziende vitivinicole. “Numerosi – aggiunge Maietta – sono anche i concorsi te- matici su base territoriale incentrati sulla formazione di veri e propri ambasciatori del territorio”. Un linguaggio da trasmettere all’estero LE ASSOCIAZIONI STORICHE FANNO RETE CON I CENTRI DI FORMAZIONE UNIVERSITARIA PER TRASMETTERE LIVELLI PIÙ SPECIALISTICI AI PROFESSIONISTI DELLA DISTRIBUZIONE E DELLA RISTORAZIONE ANTONELLO MAIETTA, PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER
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