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DICEMBRE/GENNAIO 2020 / Mixer 111 di concessioni in materia di giochi pubblici anche al caso in cui, per le società partecipate da fondi di investimento o assimilati, l’imputazione riguardi il ti- tolare o il rappresentante legale o negoziale ovvero il direttore generale della società di gestione del fondo per uno dei reati tributari contro la pubblica amministrazione o contro il patrimonio specifica- mente individuati ex lege. In particolare, il comma 1 dell’articolo in esame dispone che non possono es- sere titolari o condurre esercizi commerciali, locali o altri spazi all’interno dei quali sia offerto gioco pub- blico gli operatori economici che hanno commesso violazioni definitivamente accertate agli obblighi di pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali secondo quanto previsto dall’articolo 80, comma 4, del decreto legislativo n. 50 del 2016 (Codice dei contratti pubblici). Si considerano inoltre violazioni definitivamente accertatequelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione. Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva eprevidenzialequelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contribu- tiva (Durc), di cui al decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015, ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unicoprevidenziale. L’esclusione non si applica quan- do l’operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vinco- lante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, purché il pagamento o l’impegno siano stati formalizzati pri- ma della scadenza del termine per la presentazione delledomande. Altra norma, quest’ultima, particolar- mente significativa visto che tra le novità introdotte dalla Manovra, c’è anche l’anticipazione della gara per le concessioni di apparecchi nella quale viene introdotta una nuova concessione relativa anche ai punti vendita dove installare slot e vlt. Con i titola- ri dei punti vendita che diventeranno quindi ancor più protagonisti sul mercato del gioco. assenza di iscrizione al registro che determina l’ap- plicazione di una sanzione amministrativa di 10mila euro e l’impossibilità di iscriversi al Registro per i successivi 5 anni. Il comma 3 specifica le diverse categorie di operatori tenuti all’iscrizione: produt- tori, proprietari e possessori (o detentori a qualsiasi titolo) di apparecchi da intrattenimento (new slot e/o vlt), per i quali l’Agenzia rilascia il nulla osta e il codice identificativo univoco. Ai fini dell’iscrizio- ne, il successivo comma 4 prevede il versamento di una somma pari a 2.500 euro per i produttori, 500 euro per i proprietari e 200 euro per i possessori o detentori a qualsiasi titolo. Ai fini dell’iscrizione, il successivo comma 4 prevede il versamento di una somma pari a 10mila euro da parte di tali soggetti; produttori, proprietari e possessori (o detentori a qualsiasi titolo) degli apparecchi meccanici ed elet- tromeccanici di cui all’articolo 110, comma 7, lettere a), c), c-bis) e c-ter) del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Ovvero, anche per il possesso di videogiochi e simili. I REQUISITI L’articolo 30, invece, definisce i “Requisiti titolari concessioni” vietando agli operatori economici che hanno commesso violazioni definitivamente accer- tate degli obblighi di pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali di essere titolari o condurre esercizi commerciali, locali o altri spa- zi all’interno dei quali sia offerto gioco pubblico. Le norme inoltre estendono il divieto di partecipa- zione a gare o di rilascio o rinnovo o mantenimento

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