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118 Mixer / DICEMBRE/GENNAIO 2020 A lla luce delle sensazioni e informazioni raccolte a Host 2019 esploriamo come gli attori del mondo dell’espresso italianovivonoquestoprodottoprin- cipe del made in Italy insieme a Barbara Chiassai, mministratore Delegato dell’Istituto Espresso Italiano (IEI) Quale ruoloha la torrefazionenella comunicazionedell’e- spresso italiano? La torrefazione è un semplice fotogramma nella storia di un chicco di caffè, per poter far sì che la miscela italiana si esprima davvero nella sua identità sono necessarie attrez- zature di livello e baristi formati e l’Istituto Espresso Italiano (IEI) è indispensabile per tutto grazie alla sua certificazione. Un percorso lunghissimo quello dell’espresso che si vive nei volti di chi sorseggia l’ambita tazzina. Cos’è l’espresso italiano per il mondo? L’espresso italiano è il biglietto da visita più bello che in Italia possiamo avere. È la nostra bandiera e abbiamo tanta voglia di dirlo: io sono italiano perché bevo l’espresso! L’espresso gode infatti di grande attrazione nel mondo. Il pubblico è IEI – Istituto Espresso Italiano sempre più preparato e ha esigenze sempre più specifiche ed elevate. La qualificazione dei prodotti attraverso un ente esterno quale l’Istituto Espresso Italiano (IEI) fa la differen- za: permette ai produttori di comunicare in cosa consista la propria differenza rispetto agli altri. Tanti o un espresso italiano? L’espresso italiano ha caratteristiche ben identificabili nel suo profilo sensoriale. Al suo interno vi sono espressioni uniche che caratterizzano territori d’appartenenza e personalità dei torrefattori. Esistono così diversi stili di espresso italiano, così come provato scientificamente dall’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (IIAC). La narrazione degli stili è un modo per diffondere la cultura del prodotto. Perché eventi come Espresso Italiano Champion sono importanti? AHost abbiamosvolto le finali del campionatobaristi dell’Isti- tuto Espresso Italiano (IEI). Questo evento è importantissimo per coinvolgere i baristi che svolgono la propria professio- ne con serietà ed è una leva per fare avvicinare i giovani a un modo nuovo di concepire l’espresso: anche attraverso il gioco porti informazione. Espresso Italiano Champion serve per elevare la professione e per fare conoscere l’espresso perfetto al grande pubblico. Perché dare un marchio all’espresso italiano? Per dare la possibilità a baristi e consumatori di avere cer- tezza di qualità e per dare a tutti un valore in cui ricono- scersi. Il marchio dell’Istituto Espresso Italiano (IEI) non solo è sinonimo di un grande lavoro da parte delle aziende e la verifica costante della qualità dei prodotti qualificati da parte di un ente terzo. È pure uno spunto di miglioramento, una fonte di ispirazione e un insieme di valori, quelli dell’espres- so italiano, in cui rispecchiarsi, condivisi da tutti gli attori della filiera insieme ai baristi e ai clienti finali. L’Istituto Espresso Italiano (www.espressoitaliano.org ), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 34 soci con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. Il segno dell’espresso italiano SEGNI PARTICOLARI: BEVO ESPRESSO ITALIANO. IL RACCONTO DEL PRODOTTO PRINCIPE DELL’ITALIANITÀ di Claudia Ferretti BARBARA CHIASSAI

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