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DICEMBRE/GENNAIO 2020 / Mixer 29 che ospita ogni sera un DJ diverso e le cui pareti diventano mensilmente la galleria di un artista. Aliki , il curatore delle mostre nel locale , seleziona gli artisti locali scegliendo tra pittori, illustratori e fotografi, tutti accomunati da un’estetica urban e dark. QUANDO IL FOOD TRUCK È DENTRO… L’avventura di George Varvaritis , giovane imprenditore, comincia nel 2012 quando cerca disperatamente il giusto luogo dove parcheggiare il primo food truck gourmet di Atene. I problemi burocratici e il vuoto legislativo intorno al tema però non lo scoraggiano e decide di aggirare l’o- stacolo: dopotutto se non c’è il permesso di farlo fuori, lo si può sempre fare dentro, no? L’incontro con Ileana Tounta , proprietaria di una galleria d’arte contemporanea, rappresenta la vera svolta. Proprio la galleria di Ileana ha ospitato fra gli anni ’80 e ’90 un bar diventato luogo di incontro di tendenza per gli artisti. Scatta l’idea e nel 2014 apre 48 Urban Garden : il primo food truck parcheggiatoall’internodi unagalleria . Alla singolaritàdel format si aggiunge il giardi- nochecirconda la locationecheèstato riorganizzato come un orto urbano con verdure ed erbe e alcuni alberi che forniscono al bar e alla cucina arancee limoni.Gli ingredienti rac- colti e a kmzero vengonoutilizzati per limonate, insalate stagionali e altre ricette. Il menu rappresenta un’originaleesperienzadi street fo- od gourmet che alterna piatti tipici grechi con proposte più internazionali e fusion. George non si sofferma troppo sulla crisi greca, sa che ogni problema si può affrontare rimanendo ben centrati sui propri obiettivi e rispettando collaboratori ed ospi- ti. Per il resto la vera crisi è affrontare le giornate in cui c’è il tutto esaurito! punto di riferimento artistico e culturale per la capitale con un edificio storico tornato a nuova vita per ospitare attivamente la creativitàe l’artecontemporanea greca. Il ruin bar è situato nel sug- gestivocortiledell’edificiotrapiante e muri vissuti che conservano la tradi- zione urbana. La drink list ha proposte dal carattereinternazionaleaffiancateperòatipicità come la Mastiha , liquore DOP aromatizzato con la resina della pianta del lentisco. La cucina offre piatti freddi tipici. La crisi ha cambiato un po’ il corso dell’attività di T.A.F.: è stata fronteggiata abbassando i prezzi per rimanere competitivi; e dalle rovine (questa volta simboliche) sono nate nuove idee e strategie che hanno reso questa location la più apprezzata e chiacchierata dai turisti. DA BARRETT, ATMOSFERA HIPSTER E BIRRE ARTIGIANALI Prendi un gruppo di amici che suonano nella stessa band e bevononeglistessibar.Ungiornodecidonodiaprireun’attività che combini le loro passioni e nasce Barrett . La giornata al bar di Stelios e soci comincia alle 11 di mattina e va avanti fino a notte fonda. Si servono caffè, cocktail (alcuni miscelati con liquori tipici come il Metaxa), liquori lisci ma soprattutto birre artigianali. Barrett infatti supporta i microbirrifici locali e la selezione di birre include IPA, Pale ale, Tropical ale e Imperial Stout così da soddisfare le richieste degli appassionati e anche dei semplici curiosi. Per il locale è stata addiritturamessa apuntouna Pale ale personalizzata. Insomma la grecità assume unaspetto totalmentehipster inquesto locale Barrett 48 Urban Garden

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