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CHI SALE, CHI SCENDE Questo scenario si riflette na- turalmente anche nella scelta dei prodotti. «Cala tutto ciò che ruota intorno alla tradizionale proposta in cui si combinano bevande e cibo – chiarisce Fi- gura –: flettono infatti vino, spumanti, apetizer e cocktail. Crescono, per contro, le refe- renze utilizzate maggiormente per consumazioni veloci, che spesso precedono il pranzo. Lo confermano le progressio- ni registrate da bevande dolci gasate e patatine». Luglio 2017 - Giugno 2018 Luglio 2018 - Giugno 2019 3.729,4 3.667,5 -1,7% L’ANDAMENTO DELLA SPESA LEGATA ALL’APERITIVO (dati in milioni di euro) Fonte Npd Group XXVIII Mixer / DICEMBRE/GENNAIO 2020 APERITIVO PREVISIONI DIFFICILI Allargando lo sguardo all’intera categoria, non si può comunquenegarechesul cielodell’aperitivosi addensi qualchenuvola. «È la solaoccasionedi consumo– spie- ga Figura – a muoversi in territorio negativo: tra luglio 2019 e giugno 2019 ha lasciato sul terreno l’1,7% in termini di spesae l’1,8% in traffico rispettoall’omologo periodo precedente. La categoria ha così perso quote di mercato, passando dal 6,8% al 6,5% sul fronte del giro d’affari e dal 6,2% al 5,9% in relazione alle visite». E inuncontestotantocomplesso«fareprevisioni –concludeFigura–nonèuneserciziosemplice». QUESTIONE DI ABITUDINE Tra le motivazioni che inducono la scelta di un locale per l’aperitivo, spicca l’abitudine: la voce “vado lì regolarmente” incide sul 17,8% delle visite. Alla sue spalle, il passaparola: decisioni e consigli di altri pesano per il 12,7%. A chiudere il podio, la qualità e l’offerta del cibo proposta, che condiziona il 12,5% delle occasioni di consumo. L’INCIDENZA DELL’APERITIVO SUL TOTALE DELLA SPESA NELLA RISTORAZIONE COMMERCIALE (dati in %) Luglio 2017 - Giugno 2018 Luglio 2018 - Giugno 2019 6,7 6,5 Fonte Npd Group Altro Bar LA DISTRIBUZIONE DELLE VISITE LEGATE ALL’APERITIVO PER CANALE (dati in %) 27,1 35,1 37,9 Leisure

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