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RISTORAZIONE VELOCE AL TOP Nell’analisi per canale, brilla la ristorazione veloce: le insegne di fast food italiano, le pizzerie al taglio e le catene in genere incidono per il 48% sulle visite effettuate dopo cena. Un dato in crescita, così come in incremento è anche il valore registrato dal leisure, ovvero il canale che identifica i locali di intrattenimento e legato in genere al mondo della notte. In calo, invece, bar e gelaterie. Fonte Npd Group XL Mixer / DICEMBRE/GENNAIO 2020 DOPOCENA I MOTIVI DELLO SPRINT Alla base del fenomeno, vi è la ripresa generale del mercato e quella, più nello specifico, della cena. «Al- lentandosi lamorsadellacrisi –spiegaMatteoFigura, responsabile Foodservice NPD in Italia –, gli italiani escono più frequentemente di casa: nel corso della settimana si moltiplicano gli appuntamenti con lo sport, la cultura e l’intrattenimento. Si sposta così il rientro a casa più tardi. E in questo contesto, i positivi riflessi per lo spuntino serale sono facilmente intuibili.Mavi èancheun’altra tendenzada considerare. La generale ripresa economica ha dato nuovo vigore all’appuntamento con il pasto serale. I nostri connazionali sono tornati a frequentare più spesso i ristoranti. Non solo. Hanno anche ampliato i menu con piatti comple- mentari, come antipasti o dolci, che nel recente passato erano poco presenti nelle scelte degli avventori, più con- centrate, anche per ragioni di costi, sulle portate princi- pali. Succede allora che le uscite a scontrino basso – leggi aperitivo o, appunto, consumazioni serali – siano sempre più di frequente assorbite dalla cena, di cui sono state un surrogato durante la crisi. Per contro, si assiste a un incremento della spesa nelle oc- casioni a più alto margine: lo spuntino serale, che tende a spostarsi verso le ore piccole, diventa più ricco, complice anche la diffusa e generale tendenza a selezionare prodotti di maggiore qualità e quindi più costosi». PREVISIONI INCORAGGIANTI Anche le prospettive sono improntate al sereno. «Il con- sistente aumento registrato dall’indicatore della spesa – afferma Figura – rappresenta una chiara spia di come vi sia ancora spazio per crescere. E in questa ottica, sento di dare un suggerimento a chi fa del dopo cena il proprio core business : non fate suonare il campanello di chiusura delle cucine troppo presto. Perdereste clienti. Le nostre rilevazioni dicono, infatti, che il pubblico interessato a consumare uno spuntino a sera inoltrata è destinato a aumentare. Non intercettarlo, significherebbe non sfruttare interessanti opportunità di incasso». Fonte Npd Group L’ANDAMENTO DELLA SPESA LEGATA AL DOPOCENA (dati in milioni di euro) Luglio 2017 – Giugno 2018 Luglio 2018 – Giugno 2019 2.282,1 2.356,8 +3,3% Luglio 2017 – Giugno 2018 Luglio 2018 – Giugno 2019 4,13 4,15 L’INCIDENZA DEL DOPOCENA SUL TOTALE DELLA SPESA DELLA RISTORAZIONE COMMERCIALE (dati in %)

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