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Regione Veneto / Non solo arte e storia Tour tra i sapori della provincia di Verona XLVI Mixer / DICEMBRE/GENNAIO 2020 T utti conoscono Verona per l’A- rena, lo spettacolare anfiteatro romano che da duemila anni è il fulcro della città e da più di cento anni ospita il festival lirico più famoso del mondo. Molti scelgo- nodi rendereomaggio alla protagonista della tragediapiù romantica di Shakespearevisitan- do la casa di Giulietta. Molti altri sono attirati dalle bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche di Verona e della sua provincia. Noi vi proponiamo un ideale itinerario ad anello con partenza e rientro a Verona, che a tuttoquestoaggiunge il piacere del buon ci- bo accompagnato da vini eccellenti. Ese fate questo tour durante le festività natalizie, visi- tare la mostra di presepi del mondo all’Arena e non dimenticate che siamo a Verona, la patria del Pandoro! Da Verona ci si dirige a nord verso le Prealpi Veronesi per raggiungere la Val- policella , dove vigne- ti, antiche pievi e ville venete si alternano in un territorio collinare incantevole che termi- na sui Monti Lessini. Qui la vite si coltiva fin dall’antichità e laValpolicellaèpatriadi vini nobili, come iDOCGAmaroneeReciotodellaValpo- licella, e di vini DOC come il Valpolicella e il Valpolicella Ripasso. Non perdete- vi uno dei borghi più belli d’Italia, San Giorgio in Valpolicella, nel comune di Sant’Ambrogio in Val- policella, con l’antica pieve romanica di San Giorgio e il Museo An- tiquarium, un piccolo scrigno di reperti mil- lenari. Il nostro consi- glio?Fermatevi almeno un paio di notti e visitate ville, pievi e cantine per assaporare paesaggi e vini che tutto il mondo ci invidia! Dalla Valpolicella si prosegue per il la- go di Garda , il bacino d’acquadolcepiùgran- ded’Italiachecon il suo clima mediterraneo e la vegetazione lussu- reggiante è bello da visitare anche nei mesi più freschi. Pernottate in una delle località sul lago, come Pe- schiera del Garda, Lazise, Bardolino, Garda e Malcesine, dove potete visi- tare i centri storici e passeggiare sul lungolago. E tra una passeggiata e un giro in barca, gustatevi le specialità veronesi, co- me il formaggioMonte VeroneseDOP, il radic- chio di Verona condito con l’olio extra vergine di oliva Garda IGP (confrontatelo con quellodella Valpolicella, anch’esso IGP) e la pesca di Verona IGP. Il tutto ac- compagnato dai vini del posto, come il BardolinoDOCe il BardolinoSuperiore DOCG. Se vi trovate da queste parti in autunno, non perdete l’occasione di fareun’escursionesulMonteBaldo,sulle cui pendici si raccolgono i marroni di San Zeno DOP. Dalla cima del monte la vista sul lago è indimenticabile e c’è la possibilità di fare diversi percorsi a piedi e in mountain bike. Spostandosi verso l’interno, una ven- tina di chilometri a sud di Verona, in- contriamo un territorio pianeggiante e fertile votato all’agricoltura. Scegliete un agriturismo tra Isola della Scala e i comuni limitrofi: questo è il regno del riso Nano Vialone Veronese IGP colti- vato inquesto territorio findal Seicento sotto la dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia. Mentre visitate risaie, cascine e antichi mulini, avrete mododi scoprirequantespecialitàaba- sedi risopreparano i ristoranti locali: dal risotto tradizionale a quelli più creativi, passando per biscotti, dessert e tante altredelizie. LaFieradel risodi Isoladella Scalainsettembreèl’occasionemigliore per un weekend in questa zona, perché raggruppa i migliori risicoltori e ospita la sfida tra i ristoratori della città in fatto di risotto cucinato con la tradizionale ricetta “all’Isolana”. Accompagnate le vostre degustazioni con vini bianchi ve- ronesi, come il Recioto di Soave DOCG e il Soave Superiore DOCG e magari visitate Soave, distante circa 40 km da IsoladellaScala, famosaper il pittoresco Castello scaligero oltre che per i suoi vini. Buon rientro a Verona!

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