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106 Costa Group Cosa significa “innovazione” oggi per le città? Edifici vuoti, strutture inadatte alle funzioni che ospitano, spazi storici dismessi... In questo quadro la rigenerazione urbana rappresenta la principale, se non l’unica, risorsa per la vera trasformazione delle città a misura di cittadino, non solo in termini urbanistici, ma soprattutto in termini economici e sociali. Nell’ambito della ristorazione e del commercio Food&Beverage, tutto questo deve essere riletto come un’opportunità: materia prima per un’innovazione 2.0 più consapevole, attraverso il recupero, la valorizzazione e la trasformazione del patrimonio esistente. È quanto sta accadendo oggi in molte città italiane e non solo, dove una serie di operazioni brillanti, frutto dell’intuizione di grandi imprenditori e dell’intervento di Costa Group, hanno portato all’apertura (e spesso ri-apertura) di importanti poli del cibo. Ritorno al mercato ROMA: PLEBISCITO DEL GUSTO Un grande mercato all’insegna del Made in Italy, aperto i primi giorni di dicembre in Via del Plebiscito a lato di Piazza Venezia, all’interno del Palazzo Doria Pamphilj. Uno spazio di oltre 600 metri quadrati, suddivisi in stanze e aree ognuna con la propria proposta gastronomica: per il centro storico di Roma rappresenta, senza esagerare, il più grande progetto Food dell’ultimo periodo. Il palazzo è uno dei più belli di Roma, inserito in una zona dal grande valore culturale e con un potenziale altissimo. Poter lavorare in questa cornice e ridare vita attraverso l’arredo a questo luogo, ha rappresentato per Costa Group un enorme privilegio. Aperto dalla colazione fino a sera, Plebiscito si presenta come un contenitore gastronomico ricco di sorprese. Si inizia il percorso dal caffè e dai dolci Toraldo, a seguire le specialità del Gastronomo Posti, e i superfoods delle Açai Sisters, format già di grande successo a Milano e che, con Plebiscito , sbarca per la prima volta nella capitale. Si continua con altrettanti produttori e distributori: dal tartufo alla mozzarella di bufala fino ai prosciutti della linea premium Rovagnati con le mitiche affettatrici Berkel. Sale d’onore dedicate anche all’olio, alla pasta fresca e alle specialità di pesce. Qui cultura gastronomica e architettonica trovano perfetto equilibrio con elementi di attualità. Il cliente è accolto all’interno di una scrigno maestoso: le volte e il pavimento a marmette del 1800, con il loro fascino storico, sono state integrate all’interno di un progetto moderno e attuale a cura dell’Architetto Gundi Widmann e Eleonora Vitellozzi, in collaborazione con Costa Group. L’azienda spezzina specializzata in Shopfitting, insieme al team di Plebiscito, ha inserito sedute originali, banconi dallo stile liberty e dettagli che richiamano il passato. Le luci sono antiche, le installazioni artistiche trasudano contemporaneità. Interpretare il passato per definire il futuro