MX_323

27 Febbraio 2020 SOPRA I prodotti di eccellenza DOP e IGP impiegati nelle ricette di My Selection e lungo termine. Tre gli anni di collaborazione tra McDonald’s e i Consorzi di Tutela (sono 18 quelli coinvolti, per 15 prodotti DOP e IGP impiegati nel- le ricette di My Selection) e i produttori locali: una sinergia, cercata e proficua, per idee e ingredienti di qualità per rendere la nuova linea ancor più “italian oriented”. «My Selection – dichiaraMarioFederico, am- ministratore delegatodiMcDonald’s Italia – rappre- sentaunodei più importanti progetti di valorizzazio- ne del Made in Italy e testimonia l’impegno dell’a- zienda a sostegno del comparto agroalimentare del nostro Paese. Il nostro legame con i Consorzi di Tu- tela delle produzioni DOP e IGP ha ormai alle spalle 12 anni di cammino condiviso. Un percorso conso- lidato che anno dopo anno si arricchisce di nuove e importanti collaborazioni. Queste ricette sono il risultato di una grande ricerca in termini di qualitàdegli ingredienti eporte- ranno all’acquisto di altre 300 tonnellate di materie primeDOP e IGP». Una partnership conveniente ed efficace per tutti e tre gli attori protagonisti di My Selection, in termini di immagine ma, soprattutto, di volume di interscambio e di affari: basti pensa- re che, solo nell’anno in corso, verranno comprate 90 tonnellate di pecorino toscano DOP, quasi 160 di asiago DOP, più di 10 di aceto balsamico di Mo- dena IGP e circa 40 di cipolla rossa di Tropea IGP. Ingredienti, questi, che costituirannopartedelledue nuove ricette 2020 di My Selection. Per tutti i suoi prodotti McDonald’s si rivolge da tempo a fornitori per l’84% italiani: ogni anno, infatti, acquista 94.000 tonnellate dimaterie prime del nostro Paese, per un investimentonel comparto agroalimentare italiano di circa 200milioni di euro. ❁ M C DONALD’S ITALIA: I NUMERI Sono dati importanti, quelli di McDonald’s. Da noi sono 600 i ristoranti per 250 milioni di panini all’anno; un milione i clienti giornalieri (che consumano annualmente 34 milioni di caffè e cappuccini). 24 mila sono i dipendenti (il 92% assunto con una forma contrattuale stabile) e la più parte, con una percentuale di poco superiore al 60%, sono donne. Quote rosa più che rispettate anche nei ruoli professionali di responsabilità: il 50% degli store manager è infatti al femminile. McDonald’s rappresenta anche un forte centro di aggregazione sociale: 100 mila sono i compleanni festeggiati nei suoi locali. Altrettanto significative le cifre relative alla salute: negli ultimi anni è stata infatti ridotta la percentuale di grassi presente nei principali prodotti: 10% in meno nei formaggi, un calo del 50% nelle salse, quasi il 30% nei gelati. Anche la quantità di sale utilizzato è scesa: del 14% in alcune ricette e addirittura del 50% nelle patatine. Infine un piccolo numero, 6, per una grande iniziativa: da 20 anni la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, realtà no profit finanziata con parte del fatturato, crea e sostiene progetti volti a migliorare salute e benessere dei bambini ospedalizzati e delle loro famiglie, a volte lontane da casa per necessità mediche. In Italia sono 6, appunto, le Case Ronald e le Family Room, distribuite nelle case di cura o nelle loro immediate vicinanze a Roma, Firenze, Brescia, Bologna e Alessandria.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=