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43 Febbraio 2020 forniti da ANIMA ASSOFOODTEC – Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare, che inunannodifficile come il 2019, hanno sottolineato laparticolare “resilienza” delle eccellenze tricolori quando si tratta di competere sui mercati internazionali. Così, se all’interno della categoria “Tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari”, gli ultimi dodici mesi hanno visto un valore della produzione pari a 5.261 milioni di euro (+0,2% nel 2019 rispetto al 2018, dopo il +1,3%del 2018 sul 2017), il valore dell’export ha tocca- to complessivamente quota 3.478milioni di euro. A crescere di più, un settore forte della produzione tricolore, quasi unmonopolio: le “Mac- chine per caffè espresso”, le cui esportazioni sono aumentate del 2,8% negli ultimi dodici mesi, grazie soprattutto alle performance di Paesi asiatici come Cina e Corea del Sud. Stabili invece, oal piùprotagonisti di una leggera crescita, gli altri settori: dalle “Macchine e forni per pane, biscotti, pasticceria e pizza” (+1% la produzione nel 2019) alle “Macchine ed impianti per molini, mangimifici e sili” (export a +0,5% negli ultimi dodici mesi), mentre numeri incoraggianti arrivano dal gelato. Qui, le 13 imprese italiane leader nella produzione delle macchine per gelato controllano il 90% delmercatomondiale e fatturanooltre 220milioni di euro, esportando non solo all’interno dell’Unione Europea, ma anche negli Stati Uniti e in Estremo Oriente. SOSTENIBILITÀ: LA PAROLA ALLE AZIENDE Cosa vuol dire essere “green”? Come il trend più importante del 2020 può essere declinato nella pratica quotidiana all’interno del comparto Ho.Re.Ca? Per saperlo, lo abbiamo chiesto ad alcune delle più importanti aziende del settore, da sempre attente a tutto ciò che è sinomio di sostenibilità. “Il nostro business non potrebbe stare in piedi se non tenessimo in seria considerazione l’impatto ambientale dei nostri prodotti, dal momento del design a quello della produzione e della distribuzione. Per noi, un manufatto non sostenibile non è un prodotto vendibile”, è l’opinione di Gianmaria Pavan, Global Head of Beverage Business Line di Ahlstrom- Munksjo. Punta invece l’attenzione sulla qualità delle materie prima Enrico Metti, direttore commerciale di Brita Italia, che non ha dubbi su quello che il mercato richiede. “Il consumatore è alla ricerca di caffè premium, per questo l’acqua assume una rilevanza sempre più importante”, dice. Aggiungendo: “La sostenibilità è il fondamento di ciò che facciamo. La vision di Brita, infatti, è cambiare le abitudini delle persone nel bere acqua in modo sostenibile: se l’acqua è l’oro blu del pianeta, occorre guardarla con un cuore verde”. Un concetto questo che, a ben guardare, è molto simile a quello espresso da Giuseppe Bravo, amministratore delegato di una big del settore macchine per gelato pasticceria come Bravo spa. “Non è più possibile prescindere da questo tema. Il 2020, infatti, segna per noi l’inizio di un percorso chiamato Bravo For Future. Nei prossimi due anni pianteremo 200 tra alberi da frutto e piante di cacao. Un progetto che abbraccia molti aspetti: sostenibilità, compensazione di emissioni di CO 2 , possibilità di dare lavoro in modo etico e locale a chi piantumerà per noi questi alberi. Inoltre presentiamo proprio quest’anno una nuova tecnologia sottovuoto, BLOW, che applicata alle macchine Bravo permette un’esplosione di sapori e una cottura molto rapida con minor dispendio di energia e con minor spreco di prodotto”. →

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