MX_323
102 Regione Veneto Iniziamo il nostro tour dei sapori di Treviso dalle campagne intorno al capoluogo, dove si coltiva il famoso e buonissimo radicchio rosso. Secondo una delle tante leggende furono gli uccelli a portarci questa delizia, lasciando cadere sul campanile della chiesa di Dosson i semi di un ortaggio fino ad allora sconosciuto. Secondo altri, invece, fu un contadino a dimenticare una carriola piena di cespi di radicchio in una stalla. Dopo alcuni giorni, quando la ritrovò, scoprì che la parte esterna della verdura era ormai secca e guasta. Al centro, però, aveva conservato un cuore fatto di foglie incredibilmente bianche e rosse. Il radicchio di Treviso, infatti, non nasce così: è frutto di un particolare processo di imbianchimento durante il quale perde parte gran del sapore amaro, fino ad acquisire un retrogusto dolce, mentre le sue foglie diventano croccanti. A Castelfranco Veneto, splendida cittadina murata che conserva una delle poche pale d’altare del pittore Giorgione, cresce un’altra varietà di radicchio. La “rosa di Castelfranco” si distingue per le foglie di colore bianco-crema, ricche di variegature che vanno dal viola chiaro al rosso vivo. Il Tour dei sapori di Treviso La Marca Trevigiana è un territorio tutto da gustare, ricco di straordinarie eccellenze. Il tour dei sapori di Treviso ti accompagna una golosa esperienza di viaggio, tra vini e cibi prelibati. Sei pronto a partire? gusto è in grado di mandare letteralmente in orbita. Pochi sanno che entrambe le specie di radicchio di Treviso e di Castelfranco sono andate nello spazio, a bordo dello Space Shuttle, durante un progetto della Nasa che studiava gli effetti delle microgravità su semi e piante. Salendo verso la pedemontana si incontrano le incantevoli colline di Asolo e le colline del Prosecco, tra Conegliano e Valdobbiadene, da poco diventate patrimonio dell’umanità Unesco per la loro bellezza. I filari di viti punteggiano un paesaggio ondulato di dolci pendii e di terrazzamenti. E’ la zona storica dove viene prodotto il Prosecco Docg, che qui si può degustare anche nella sua versione più antica, “col fondo”, ovvero fatto rifermentare sui suoi lieviti all’interno della bottiglia. Proseguendo verso nord nel nostro tour dei sapori di Treviso si incontra il borgo di Combai, circondato da boschi di castagni. Il nostro consiglio? Visitarlo in autunno quando è animato dalla grande festa dei marroni. Scendendo verso sud si incontra il Piave, il fiume dove venne combattuta la battaglia decisiva per la vittoria della prima guerra mondiale. Sui suoi terreni sabbiosi, in primavera spuntano gli asparagi bianchi. Quelli di Cimadolmo, in particolare, sono apprezzati per la dolcezza e si assaporano insieme alle uova sode, come vuole la tradizione. Il loro gusto delicato si abbina perfettamente anche con la Casatella. Questo formaggio fresco e cremoso viene prodotto solo con latte proveniente dalle stalle della provincia di Treviso. Conserva le qualità nutrizionali del latte fresco ed è leggero e stuzzicante, da provare assolutamente. Prima di tornare a Treviso, ci si può fermare sul Montello, una delle mete preferite dai trevigiani per le gite fuori porta. Immersi nella natura si può gustare una merenda a base di Casatella, sopressa e polenta. Scopri e gusta le tante prelibatezze della provincia di Treviso: dal radicchio alla Casatella, dagli asparagi al Prosecco. Ce n’è davvero per tutti i gusti.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=