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84 Dossier Mixer Lo storytelling degli ingredienti in gelateria marketing & comunicazione /Raccontare il prodotto e i suoi componenti ad una generazione di consumatori curiosa. di Roberta Parollo egli ultimi anni ovunque si parli di comunicazione di mar- ca o di insegna si sente nominare lo storytelling,: ma…che cosa significa veramente? Il suo significato letterale è quello di ‘raccontare storie’, ‘narrare una storia’; si applica alla comunicazione di marca quando lo si sceglie come tecnica di redazione dei contenuti che si vogliono veicolare at- traverso i mezzi di comunicazione. Quindi è un modo di comunicare un prodotto, una marca, scegliendo di farlo attraverso il racconto di ‘una storia’. Ci si è resi conto che le informazioni che vogliamo passare alle persone riescono ad essere meglio comprese e ricordate se vengo- no ‘narrate’ , cioè legando la loro comunicazione ad una serie di ac- cadimenti, aggettivi, luoghi e protagonisti che ci aiutino a ricordarle meglio. Le informazioni in questo modo perdono la loro natura es- senziale di ‘elenco di fatti’, per andare ad essere codificate dal cervello insieme a delle emozioni, per cui rimangono più profondamente im- presse nella memoria, avendo un maggiore effetto sulle nostre scelte, e più a lungo. UNA TECNICA SENZA TEMPO Se ci riflettiamo, tutte le narrazioni che conosciamo, come le fiabe, i Vangeli, l’Odissea, le canzoni, i romanzi, i film, i racconti…tutta la nar- rativa ci passa dei messaggi importanti, che ricordiamomeglio perché inseriti in una storia ricca di emozioni , personaggi e particolari, che ci colpiscono, e che ricordiamo meglio e più a lungo nel tempo. Se un’informazione si lega ad un’emozione, allora rimane impres- sa nellamemoria, e influenza i nostri comportamenti e le nostre scelte. N Facendo leva sulla stessa riflessione, i professionisti della co- municazione di marca hanno pensato che si potesse utilizzare questa tecnica anche per parlare delle marche e dei loro prodotti, in modo da passare più concetti e farli ricordare meglio, con l’obiettivo di far affezionare di più i loro consumatori e influenzare più facilmente le loro scelte. I MILLENNIALS, DIVORATORI DI STORIE Questa generazione di consumatori – quella più presente nei vostri bar, quella che nel 2020 ha fra i 20 e i 35 anni circa - è sempre alla ricerca di informazioni per compiere le sue scelte di consumo: abi- tuati ad avere tutte le informazioni a portata di mano, grazie al web e agli smartphone, hanno un processo di scelta e di acquisto che non prescinde quasi mai da una valutazione fatta sulla base di una ricer- ca su internet . Una generazione particolarmente interessata alla tra- sparenza, quindi, sia delle informazioni servite dalle marche che di quelle servite dai siti di meta-ricerca: non accettano che gli si menta, e prima o poi lo vengono a sapere – sempre grazie alle fonti del web e alle recensioni di altri come loro. Amano le storie, amano i racconti delle marche e dei prodot- ti , amano le innovazioni, sono assolutamente rapiti dal cibo, dagli ingredienti, dalla cucina. Sono fissati con la provenienza degli ingre- dienti, dalla filiera, dalla sostenibilità, assolutamente a loro agio con tutte quelle dizioni come DOP, DOC, DOCG, o con le sigle di adden- santi e coloranti e diavolerie artificiali, che scovano immediatamen- te nelle liste ingredienti esposte nei negozi o sui packaging dei pro- dotti che acquistano.

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