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7 Febbraio 2020 Un futuro non troppo lontano intelligenza artificiale / Robot e intelligenza artificiale nella ristorazione, ecco i reali vantaggi. di Stefano Fossati SOPRA Il robot Pepper è in grado di sostenere una conversazione e di eseguire, a comando, movimenti programmati on c’è dubbio: alcune applicazioni dell’intelligenza artifi- ciale e della robotica nel settore della ristorazione hanno, o hanno avuto, più che altro scopi dimostrativi o promozio- nali: delle demo con lo scopo di anticipare possibili scenari prossimi venturi, se non addirittura “fenomeni da baraccone” per catturare la curiosità della clientela, più che ottenere veri e propri vantaggi com- petitivi sul piano pratico. Tuttavia sarebbe sbagliato pensare che queste tecnologie costi- tuiscano soltanto “specchietti per le allodole” o gadget da nerd della ristorazione: lodimostrano gli investimenti che già oggi vengono effet- tuati inAI (Artificial Intelligence) da operatori (grandi emeno grandi) del settore e quelli in ricerca e sviluppo da parte di colossi dell’hi-tech e startup specializzate. E in alcuni casi anche le prime “serie” appli- cazioni, dalle quali si possono trarre alcune indicazioni su quelli che possono essere, ad oggi, i vantaggi e gli svantaggi dell’intelligenza artificiale (e della robotica) applicata nell’ambito della ristorazione. INIZIAMO AD ANALIZZARNE I PLUS Il primo vantaggio è senza dubbio quello legato al costo del personale e della sua gestione, soprattutto in un settore caratterizzato da un ele- vato turn-over e, spesso, dalla stagionalità. L’utilizzo dell’AI nei risto- ranti può consentire di ridurre le spese e le complessità organizzative relative all’assunzione e alla gestione di collaboratori umani: dai turni ai contributi, dall’assicurazione alle ferie. In alcuni casi, poi, l’auto- matizzazione di alcun processi, come la preparazione di cibi tramite robot o la gestione elettronica di determinati processi di back office si traduce in una maggiore efficienza e in una riduzione degli errori: robot e algoritmi garantiscono una qualità del lavoro costante, non sono sotto stress nei momenti di punta in cui il numero degli ordini aumenta in maniera esponenziale e non soffrono nell’esecuzione di mansioni continuative e ripetitive (ad esempio preparare in sequenza per ore decine e decine di hamburger). N → Primo piano
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