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95 Febbraio 2020 GIOCONEWS GiocoNews e il quotidiano online GiocoNews. it rappresentano il network di riferimento per l’industria del gioco pubblico. Il prodotto cartaceo, distribuito in tutte le aziende del settore in Italia e nei principali centri di gioco italiani e dei territori limitrofi, è lo strumento di approfondimento delle più importati tematiche di business, politica, economia, ma anche di costume, società e life style. L’ultimo nato nella famiglia di GiocoNews è il quotidiano del giocatore www.GiocoNewsPlayer.it dove puoi trovare anche il localizzatore degli ambienti di gioco! troduzione della cosiddetta “lotteria degli scontrini”, la cui parten- za viene però posticipata al prossimo 1 luglio, rispetto alla data ini- ziale del 1 gennaio prevista da precedenti provvedimenti. Nel testo viene anche stabilito il Blocco dei pagamenti a soggetti senza con- cessione e la nascita degli agenti sotto copertura che opereranno i controlli a sorpresa nei locali pubblici per conto dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli. LA LEGGE DI BILANCIO Le novità più sostanziose e delicate arrivano tuttavia con la Legge di Bilancio, ovvero con la Legge del 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilan- cio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” ( GU Serie Generale n. 304 del 30-12-2019 – Suppl. Ordinario n. 45), la quale prevede, prima di tutto, l’anticipazione della gara per il rinnovo degli apparecchi anticipandola dal 2022 al 2020 e stabilendone i criteri. In particolare il testo stabilisce che verranno assegnati: 200.000 diritti per apparecchi comma 6a del Tulps (ovvero, le new- slot), che consentiranno però “il gioco solo da ambiente remoto, collegati alla rete per la gestione telematica del gioco lecito”, da collocare nei bar e tabacchi e nelle sale dedicate, nonché nelle sale scommesse e nelle sale bingo. Introducendo, così, implicitamente, il passaggio alla nuova generazione di slot di cui si parla ormai da diversi anni salvo poi vederli rimandare di volta in volta. Fino ad arrivare al 2020. La base d’asta sarà non inferiore ad euro 1.800 per ogni di- ritto, con un offerta minima di 10.000 diritti. Inoltre verranno as- segnati 50.000 diritti per apparecchi comma 6 b) , ovvero le Vlt, da collocare nei punti vendita dedicati nonché nelle sale scommesse e nelle sale bingo; la base d’asta sarà non inferiore ad euro 18.000 per ogni diritto, con un offerta minima di 2.500 diritti. La vera novità è tuttavia rappresentata dalla presenza di una sorta di “concessione intermedia” relativa proprio ai punti vendita, con la legge che parla di “35.000 diritti per l’esercizio di punti ven- dita presso bar e tabacchi, in cui poter collocare gli apparecchi, con base d’asta non inferiore a 11.000 euro per ogni punto di vendita, con un’offerta minima di 100 diritti; oltre a 2.500 diritti per l’eserci- zio di sale in cui è possibile collocare gli apparecchi con base d’asta non inferiore ad euro 35.000 per ogni punto di vendita, con un’of- ferta minima di 100 diritti. A cui si aggiungono 40 diritti per poter offrire gioco a distanza; base d’asta non inferiore ad euro 2.500.000 per ogni diritto. Le concessioni hanno durata di nove anni, non rin- novabile. L’AUMENTO DEL PRELIEVO SUGLI APPARECCHI A decorrere dal 1 gennaio, inoltre, è stato ritoccato per l’ennesima volta anche il prelievo erariale unico sugli apparecchi comma 6 a) e comma 6 b) del Testo unico di pubblica sicurezza: ovvero, slot e vlt, per le quali la nuova aliquota diventa, rispettivamente, del 23,85% sino al 31 dicembre 2020 e nel 24% a decorrere dal 1° gennaio 2021, delle somme giocate per le slot, e dell’8,50% sino al 31 dicembre 2020 e dell’8,60%, a decorrere dal 1° gennaio 2021, per le vlt. Tuttavia, sempre a partire dal 1° gennaio, la percentuale delle somme giocate destinata alle vincite (payout) è diminuita al 65 percento per le slot e all’83% per le Vlt, imponendo una nuo- va sostituzione di tutte le slot attualmente installate nei pubblici esercizi. STANGATA SULLE VINCITE Ma non è tutto. Sì, perché lo Stato, stavolta, ha deciso di mettere le mani in tasca anche ai giocatori. A decorrere dal 15 gennaio 2020 il prelievo sulle vincite già previsto in precedenza per quelle supe- riori ai 500 euro e pari al 12% viene fissato al 20% per la quota del- le vincite eccedenti il valore di Euro 200. Mentre a decorrere dal 1 marzo 2020 il diritto sulla parte della vincita eccedente i 500 euro passa al 20%. Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli è modificata la percentuale del prelievo sul- la vincita dei giochi SuperEnalotto e Superstar destinata al fondo utilizzato per integrare il montepremi relativo alle vincite di quar- ta e quinta categoria dell’Enalotto. ❁
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